Ancora un decesso in cella. È successo nella notte nel carcere di Poggioreale, padiglione Napoli. Pasquale Puorro, 30enne di Afragola, è stato trovato impiccato in cella. Sulla sua morte la Procura ha aperto un fascicolo. Domani sarà eseguita l'autopsia, disposta dal pm Giuliano. Un esame indispensabile per confermare se sia trattato di suicidio e a dare qualche informazione in più sulle ultime ore di vita del detenuto. Secondo i primi rilievi nulla faceva temere un simile epilogo. Puorro non aveva manifestato particolari disagi, niente che potesse far pensare al suicidio.
Era stato arrestato la sera di sabato santo per una rapina tentata in un negozio di parrucchiere assieme a un complice che è riuscito a fuggire. Proprio ieri Puorro, difeso dall’avvocato Giovanna Cacciapuoti, aveva affrontato l’udienza di convalida del fermo e dinanzi al giudice del tribunale di Napoli nord aveva confessato, ammettendo di aver tentato la rapina perché aveva bisogno di soldi. «Volevo comprare le uova di Pasqua ai miei figli» aveva raccontato.