Terrorismo, controlli serrati nelle moschee di Napoli

Nonostante non ci sia un elevato pericolo l'attenzione delle forze dell'ordine resta alta

Controlli serrati anche a Napoli per il terrorismo. Nonostante non esista un elevato pericolo, l’attenzione delle forze dell’ordine resta alta. Lo dimostra anche l’operazione della Digos dell’altro ieri a Sorrento che ha portato in carcere un iracheno «attenzionato» dagli 007 di Belgio e Francia. A Napoli, nei dossier della nostra intelligence, sono stati registrati alcuni jihadisti «di passaggio» sul territorio, quasi tutti con contatti e appoggi all’interno di alcune moschee. Per questo motivo sotto stretto monitoraggio sono finite quasi tutti i luoghi di preghiera e le associazioni islamiche, dal centro storico di Napoli fino alle periferie, dal giuglianese a Caserta.