È strage in Spagna, dove 13 studentesse universitarie, di cui molte italiane, sono morte nello schianto del bus sul quale viaggiavano, al chilometro 333 della AP-7, nei pressi di Freginals, vicino a Amposta (Tarragona). I feriti sono 34.
Il drammatico incidente potrebbe essere stato causato da un colpo di sonno dell'autista, riferisce la stampa spagnola, citando fonti del'inchiesta. Secondo le prime ricostruzioni l'autista, che è stato posto in stato di fermo e interrogato dalla polizia, avrebbe perso il controllo dell'automezzo, piombato sulla corsia opposta. Il conducente è risultato negativo nel controllo di droghe e alcol. Il bus trasportava 57 persone (56 passeggeri e il conducente), la maggior parte delle quali studenti universitari (dai 20 ai 19 anni) di 16 nazionalità diverse: Ungheria, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda, Regno Unito, Italia, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Palestina, Giappone e Ucraina.
La Farnesina ha comunicato che le vittime italiane potrebbero essere fino a 7. Il ministero invita le famiglie da contattare l'Unità di Crisi al numero 0636225. Cinque i nostri connazionali rimasti feriti nell'incidente: tre ragazze e un ragazzo. Tra di loro ci sono una studentessa toscana di Gavorrano (Grosseto) e una piemontese, Annalisa Riba, 22 anni il prossimo giugno, studentessa di Farmacia alla Università di Torino. È stata proprio la ragazza a chiamare i genitori questa mattina per rassicurarli.
