Un corteo per ricordare don Peppe Diana

Il ricordo tra le polemiche. Di Maio: è stato ucciso un'altra volta

"Caro don Peppe, ti hanno ucciso un'altra volta. Non sono stati i camorristi, ma premier, sottosegretari e ministri". É la lettera che il vice presidente della Camera Luigi Di Maio ha deposto sulla tomba di don Peppe Diana. Questa mattina un corteo per ricordare il prete ucciso dalla camorra a Casal di Principe 22 anni fa. 

: "Il Governo Renzi ha bloccato i fondi per risarcire i familiari delle vittime di mafia - ha continuato Di Maio- Chi ha trovato il coraggio di denunciare la camorra non riceverà neanche il sostegno per le spese legali. Oggi è una passerella di ipocriti. A Palazzo Chigi hanno scelto da che parte stare, purtroppo non la tua".

 

Circa tremila giovani degli istituti medi e superiori accompagnati dai loro professori, hanno colorando di coraggio le vie di una Pomigliano. Al corteo però non hanno partecipando gli adulti, i genitori dei ragazzi, molti dei quali, commercianti compresi, si sono limitati a guardare dai negozi e dai marciapiedi ciò che sta accadendo.