La motosega gli trancia la mano ricostruita poi dai medici

Il complesso e delicato intervento eseguito all'ospedale di Nola dal professor Antonio Sepe

Tessuto per tessuto, nervo per nervo, osso per osso. Un intervento dallo smisurato grado di complessità. Un intervento riuscito grazie alla bravura del dottor Antonio Sepe, medico chirurgo specializzato nei gravi traumi alla mano, primario in servizio presso l’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola nel reparto di Ortopedia. Qualche giorno fa, un 48 enne di Roccarainola è giunto al pronto soccorso del nosocomio bruniano in condizioni gravissime. L’uomo, mentre poteva le pianta in un fondo agricolo, si era amputato la mano con la motosega. Una distrazione. L’arto gli era rimasto ancora attaccato solo per un residuo di carne ed ossa. Giunto al pronto soccorso, è stato subito portato nella sala chirurgica per l’intervento. L’operazione, eseguita da Sepe e il suo staff, è durata oltre cinque ore. Oggi, il paziente sta bene e recupererà con il tempo, aiutandosi attraverso un percorso riabilitativo, il completo uso dell’arto. I dettagli dell'operazione e l'intervista al primario solo su App News.

 

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