Anche un container è caduto a Napoli. Spinto dal vento e atterrato in mezzo a via Marina. Solo per un caso non è stata una strage. Tempesta di vento su gran parte della Campania. Un bollettino di guerra, con il vento che però non accenna a diminuire, anzi è dato in aumento in serata.
Dopo Napoli e Caserta le raffiche di vento stanno interessando con velocità che sfiora i 110 chilometri orari anche l'Irpinia. Alberi caduti, crolli e disagi si stanno verificando in tutta la provincia di Avellino. Anche nel capoluogo i disagi sono stati tanti. In via Francesco Tedesco, nei pressi della Caserma dei vigili urbani di San Generoso è servito l'intervento dei caschi rossi per mettere in sicurezza cornicioni pericolanti e lamiere in bilico da uno stabile storico. Stessi problemi anche in altri stabili del capoluogo. Per le prossime ore le previsioni non annunciano miglioramenti. In serata in arrivo un netto peggioramento con intense precipitazioni.
Le regioni più battute in queste ore sono state Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia.
Proprio nel corso del pomeriggio il vento ha subito una forte intensificazione in Campania, con raffiche violente che hanno superato e raggiunto i 100-120 km/h. Nel napoletano si stanno registrando danni ingenti, per la caduta di alberi, rami, cornicioni, tendoni e oggetti vari. Fra casertano e napoletano si contano già centinaia di alberi caduti e decine di auto danneggiate. Decine le chiamate ai vigili del fuoco – distribuite su tutto il territorio cittadino – impegnati con tutte le squadre disponibili per far fronte alle varie emergenze.