Rifiuti, in Campania mancano 38 impianti. De Luca: bisogna accelerare

Alla Stazione marittima di Napoli il via agli stati generali dell'ambiente

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'C'è un solo ritardo, tutto ideologico, che riguarda gli impianti di compostaggio che servono a lavorare l'umido. La loro realizzazione è uno degli impegni che abbiamo assunto con l'Unione europea per eliminare la sanzione. Gli impianti vanno fatti senza chiacchiere inutili''. Vincenzo De Luca ribadisce l'importanza di chiudere il ciclo dei rifiuti, realizzando le strutture che mancano.

Sono 30 gli impianti che mancano all'appello in Campania, come ribadito dal presidente del Conai Luca Ruini. Concetti ribaditi alla Stazione marittima di Napoli, in occasione dell'inaugurazione degli stati generali dell'ambiente con il Green Med Symposium.

Il governatore ha ribadito la necessità di dotare il termovalorizzatore di Acerra di una nuova linea: "Se A2a ci dice che serve una manutenzione programmata altrimenti rischiamo di avere i rifiuti in strada, allora è necessario già mettere in cantiere la realizzazione di una quarta linea di riserva che ci consenta di avere una manutenzione programmata. Bisogna farla finita con le stupidaggini, bisogna andare avanti perché questo ci dice la ragione laica''.

Sul fronte rifiuti, il Conai stima la mancanza di 165 impianti in tutto il Mezzogiorno, 38 solo in Campania. "Però con i fondi del Pnrr siamo confidenti che si riuscirà a colmare questo gap e superare gli obiettivi di riciclo", ha ribadito il presidente Ruini.

Il governatore ha poi affrontato i temi della rete idrica colabrodo: "Abbiamo finanziato un grande progetto di rifacimento delle strutture perché si spreca troppa acqua e questo è intollerabile", le sue parole.

Non è mancata una stoccata a Roma sul tema abusivismo: "'Siamo malati di chiacchiere in Italia. Dopo il terremoto di Ischia ci fu un grande dibattito, ma non è stato fatto nulla, sembra incredibile'. L'unica proposta concreta è stata fatta dalla Regione Campania ma siccome era una proposta concreta, seria e praticabile non è stata presa in considerazione dal Governo. Ci auguriamo che prima o poi riusciamo a fare anche cose concrete sull'ambiente oltre che demagogia''.