“Assistiamo oggi a una sorta di damnatio memoriae della politica italiana. A tutti gli smemorati che oggi osannano il piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i fondi europei del Recovery Fund ricordiamo che, senza la tenacia di Giuseppe Conte, questo giorno non ci sarebbe mai stato.
Adesso tutti si prendono i meriti di questo successo dell’Italia ma noi non dimentichiamo le resistenze europee e le critiche interne che l’ex Presidente del Consiglio italiano ha dovuto vincere un anno fa prima del negoziato finale di Bruxelles." Così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Dal giro delle capitali europee alla lettera inviata a Michel con Francia e Spagna, tutte le richieste dell’Italia e di Conte sono state accolte: dall’emissione di debito comune agli obiettivi di investimento, dalla quota di sovvenzioni a fondo perduto alle riforme da implementare.
Tutte le forze politiche italiane, di maggioranza e di opposizione, oggi dovrebbero dire semplicemente grazie Conte. Siamo certi che la sua credibilità sarà determinante nei prossimi anni per vincere le nuove sfide che ci aspettano, in particolare la riforma dei Trattati europei e l’istituzione di un Recovery fund permanente”