L’approvazione in consiglio regionale del collegato 2021 alla legge di stabilità interviene su questioni di primaria importanza per l’agricoltura, soprattutto in momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia.
Cia Campania rappresentata da Alessandro Mastrocinque accoglie con vivo interesse il provvedimento appena licenziato. Le disposizioni previste infatti, che prevedono complessivamente un appostamento di 10milioni di euro, contengono tra gli altri, interventi di primaria importanza per l’agricoltura e accolgono le istanze espresse dall’organizzazione regionale.
“Tutelare la razza delle nostre bufale per noi è fondamentale; così riteniamo di prioritaria importanza gli interventi previsti sull’eradicamento delle patologie infettive e infestive, e per la maggiore tutela del lavoro e della bufala mediterranea italiana in Campania” ha dichiarato il presidente Mastrocinque.
“Nel provvedimento sono previsti inoltre interventi di sostegno per la promozione della filiera vitivinicola del Sannio, dove Cia Campania insieme all’organizzazione provinciale supporta ambiziosi progetti e percorsi di promozione e valorizzazione, legati alla innovazione digitale. Oltre ad un fondo da 50mila euro per la costituzione e promozione di un Consorzio della Castagna Igp di Montella”.
Mastrocinque sottolinea infine che nella programmazione economica e finanziaria regionale (con particolare riferimento agli obiettivi fissati dal Documento di Economia e Finanza regionale 2021- 2023) sono presenti importanti norme sulla semplificazione dell’azione amministrativa, norme ambientali, e sul altri comparti, “che Cia Campania ritiene rilevanti per poter offrire un valido contributo all’economia della Campania, alla luce della grave emergenza economica e della necessità di consentire la ripartenza” conclude.
Il Collegato 2021 prevede anche lo stanziamento di 250mila euro per interventi di monitoraggio dei corpi idrici e di riqualificazione ambientale, e disposizioni in materia di servizio idrico integrato, con l'avvio di un progetto di sviluppo del "Distretto del Mare campano" per la promozione dei sistemi turistici, commerciali e dei servizi.