De Luca: "Con apertura fasce d'età, più dosi in Campania"

Chiediamo più vaccini avendo la popolazione più giovane

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L'intervento del governatore De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì:

VACCINI - Ieri abbiamo superato in Campania le 72mila vaccinazioni in 24 ore, siamo andati oltre l’obiettivo che c’eravamo prefissati. L’obiettivo è vaccinare tutti i cittadini di Napoli entro luglio. Con le dosi necessarie ci risuciremo. Con l’apertura delle vaccinazioni 16-40 anni, chiediamo più vaccini avendo la popolazione più giovane. Dobbiamo recuperare per il passato 84mila dosi, poi per il futuro dovremo avere una quantità maggiore di dosi. Aspettiamo la risposta del Commissario. Ci stiamo preparando a vaccinare i maturandi. Se arrivano i vaccini entro domenica, lunedì riusciremo ad iniziare con le somministrazioni. Potremo vaccinare sopra i 18 anni con i vaccini Johnson & Johnson, sotto i 18 anni con Pfizer. Questo è il piano della Regione per la popolazione più giovane.

Abbiamo il problema dei matrimoni. Il Cts ha ritenuto di dover fissare un numero per le presenze nelle cerimonie ed all’esterno dei locali. Ad oggi non è stata presa una decisioni. Purtroppo rimane in vigore il Dl del governo che prevede l’apertura per metà giugno.

Abbiamo una quota rilevante di cittadini che non ha dato la disponibilità a vaccinarsi. Abbiamo un 15% di cittadini che non ha voluto vaccinarsi. A settembre ci sarà l’apertura dell’anno scolastico e senza aver completato la vaccinazione per i ragazzi e fatto il richiamo per il personale scolastico è chiaro che rischiamo di avere un altro luogo di diffusione del contagio. Terzo elemento per stare attenti è la terza dose per il personale sanitario, quindi ci sarà un’altra situazione di potenziale rischio. Ci stiamo avviando verso una situazione di ripresa dell’economia del paese. La fuoriuscita dal Covid sarà più veloce se saremo responsabili.

LAVORO - Decreto Semplificazioni: il governo Draghi è di fronte ad un problema enorme. Non sarà facile avviare un lavoro di semplificazione e sburocratizzazione. Abbiamo nella proposta del governo uno o due elementi positivi come il non bloccare le opere, proposte dalla Campania. Poi abbiamo un elemento negativo di centralizzazione burocratica, che rischia di paralizzare il programma di rilancio in Italia. La sicurezza sul lavoro va garantita anche se gli appalti sono al 10%. Mi pare surreale questa discussione sulla soglia. Il controllo sulla sicurezza va fatto sempre.

Il Governo ha avuto il merito di aver imposto una linea di prudenza, ma per il resto si è occupato solamente con una distribuzione di vaccini. Potremmo farla con una accordo con Amazon! Il ruolo che ha avuto lo stato centrale è stato di ritardo e confusione. Quindi con una centralizzazione del piano di rilancio sarà una grande illusione. Cinque anni fa la Campania ha lanciato un piano per il lavoro al Sud, mettendo nell’amministrazione 200-300mila giovani. Dunque la proposta della Regione è quella di dare lavoro ai giovani e non i bonus. Trovo sconcertante che forze politiche continuino a proporre bonus, piuttosto che lavoro.

E' partito un bando per le borse di studio dei ragazzi delle scuole secondarie con le famiglie con reddito inferiore ai 20mila euro. Questo è un aiuto. Ci sono bandi regionali e comunitari per aiutare la nascita delle startup. Dobbiamo quindi investire per la formazione dei giovani, questo aiuta concretamente la fascia più giovane a garantirsi un futuro. Infine aggiungo che le forze riformiste debbano rinnovare la propria identità ed uno dei primi elementi deve essere insegnare ai giovani che nella vita si combatte, che ognuno è responsabile della propria esistenza e di quella della propria famiglia. Educare i giovani a combattere e non al parassitismo.