Torneranno tra i banchi da domani i piccoli alunni di quarte e quinte elementari della Campania. L'annuncio ufficiale arriva direttamente dall'Unità di Crisi della Regione Campania: "Il Tar della Campania si è pronunciato sull'ordinanza relativa all'attività scolastica nella nostra regione, stabilendo l'adeguamento alle disposizioni nazionali per quanto riguarda la scuola Primaria. Si ricorda che la Regione aveva già consentito l'attività didattica in presenza fino alla terza classe elementare, cui si aggiungono ora anche la quarta e la quinta, a partire da domani, 21 gennaio 2021.
L'avviso
Rimangono in vigore le disposizioni regionali relative alla scuola secondaria di primo grado, le cui attivita' in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio". Lo ha riferito in una nota l'Unita' di Crisi della Regione Campania: "Per la Secondaria di II grado si decidera', come previsto nell'ordinanza regionale, dopo il 23 gennaio alla luce delle verifiche dell'Unita' di Crisi. A breve sara' emanata un'ordinanza che riassumera' l'insieme delle decisioni relative all'attivita' scolastica, coerenti con quanto stabilito. Sara' consentito ai sindaci e alle autorita' sanitarie locali di assumere decisioni connesse ai contesti locali".
Il commento di Lucia Fortini
Sul caso interviene anche l'assessore regionale all'istruzione Lucia Fortini: "Rispettiamo la sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania, che ha deciso per il ritorno in presenza.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha stabilito l'adeguamento alle disposizioni nazionali per quanto riguarda la scuola Primaria.
Restano in vigore le disposizioni regionali relative alla scuola secondaria di primo grado, le cui attività in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio.
Per la Secondaria di II grado si deciderà, come previsto nell'ordinanza regionale, dopo il 23 gennaio alla luce delle verifiche dell'Unità di Crisi".
Nello specifico il Tar della Campania ha bocciato le ordinanze del governatore Vincenzo De Luca sulla sospensione delle lezioni in classe a causa del Coronavirus. Da domani quarte e quinte elementari rientreranno in aula e da lunedì toccherà alle scuole medie. Il tribunale amministrativo, V Sezione presieduta da Maria Abruzzese, ha accolto il ricorso di alcuni genitori, rappresentati dagli avvocati Luciano Butti, Giovanni Taddei Elmi, Silvia Brizzi, Attilio Balestreri, ed emanato un decreto cautelare, fissando l'udienza collegiale per il 2 febbraio prossimo. Rispetto alle precedenti pronunce favorevoli alla Regione Campania, infatti, i giudici amministrativi hanno evidenziato che "la perdurante e perpetuata sospensione dell’attività didattica in presenza impone una rivalutazione dell’intero quadro". La Regione Campania, spiegano i giudici, ha emanato l'ordinanza quasi contemporaneamente al Dpcm del 14 gennaio del Governo, con misure più restrittive sulla scuola, senza però dimostrare che "l'insufficienza o l'inidoneità" delle norme nazionali. La Campania, peraltro, sottolineano i magistrati, è in fascia gialla.