Class Action contro le bollette telefoniche "pazze", è l'importante iniziativa dell'associazione dei consumatori “Difesa Consumatori e Contribuenti” lanciata in queste ore. Il presidente dell'associazione Cristiano Ceriello, racconta come oramai presso le sedi sono in continuo aumento le lamentele degli utenti su fatture telefoniche che, in molte circostanze, riportano somme chiaramente non dovute o, ad esempio, rate di modem mai consegnati.
E' per questo, dopo diverse sentenze dei Giudici di Pace ottenute dai consulenti legali sempre dell'associazione, che Difesa Consumatori e Contribuenti ha ritenuto di lanciare una class action a favore degli utenti contro disservizi e bollette “pazze”. In tempi di pandemia oramai la linea telefonica e adsl è fondamentale per le famiglie, fondamentale per chi studia e per chi deve rimanere a casa, è quindi inconcepibile – continua l'associazione – come ci vengano segnalati continui disservizi soprattutto in bollette di forniture essenziali e, quindi, ulteriori disagi economici per le famiglie.
Di conseguenza, oltre ad un convegno webinar a cui è possibile iscriversi per oggi, l'associazione annuncia la class action "Stop Bollette Pazze".
"E' possibile segnalare disservizi, bollette “pazze” e comunicare le problematiche da operatori telefonici presso le sedi dell'associazione o scrivendo alla mail: difesaconsumatoriecontribuenti@gmail.com. E' tempo di far valere i propri diritti e ricordare, come sancito da recenti sentenze ottenute proprio dai consulenti di Difesa Consumatori e Contribuenti, che le compagnie telefoniche le quali creano un danno ingiusto sono tenute al giusto risarcimento dei danni e non solo agli indennizzi delle carte servizi interne. La Class Action è solo all'inizio."