Il dato dei positivi , per l'ennesima volta da record in Campania, balza agli occhi naturalmente: quasi 1500 in un solo giorno, tanti troppi. Viene da tirare un sospiro di sollievo riguardo alla percentuale, pressoché totale di asintomatici: più del 95 per cento dei nuovi malati resterà a casa, in attesa che il tampone si negativizzi ma senza particolari patemi. 67 i casi “sintomatici”, tali da richiedere cure e soprattutto ospedalizzazione. E qui balza agli occhi un dato che di per sé è ben più preoccupante: restano in tutta la Campania, stando al report dell'Unità di Crisi, 35 posti di terapia intensiva e 23 di degenza ordinaria. 58 posti: nulla.
E' un dato ben più preoccupante: e preoccupante è che l'Unità di Crisi chieda di sospendere ricoveri programmati ed attivare ad horas tutti i posti disponibili. A breve dovrebbero esserne creati di nuovi: 20 di subintensiva al Cotugno più altri 20 in un'ala abbandonata del nosocomio, 24 di subintensiva e intensiva al Monaldi, e altri dovrebbero essere creati sia a Napoli che nelle altre province. Ma bisogna fare in fretta a quanto pare.