La Guardia di Finanza, in audizione presso la Commissione Finanza del Senato della Repubblica, ha rilevato il dato inquietante di circa 57 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale sequestrati negli ultimi 9 mesi.
Il fenomeno fa luce sull'illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e di beni utili a fronteggiare l'emergenza epidemiologica determinando una vera e propria emergenza ambientale e di legalità.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore con Jimmy Ghione della petizione RipartiamoPlasticFree RipartiamoSenzaMonouso, rilancia in un video diffuso sui social network la campagna per limitare il festival dell'usa e getta e l'appello a sostenere la filiera italiana di produzione dei dispositivi di protezione individuale riutilizzabili e certificati.
“Occorre fare di più di fronte alla valanga di nuovi Dpi e imballaggi che entrano in circolazione ogni giorno. Le mascherine usa e getta sono una vera emergenza ambientale e di legalità. Ci sono decine di aziende italiane che producono mascherine riutilizzabili e riciclabili certificate di grande qualità. Serve sostenere la filiera made in Italy” afferma Pecoraro Scanio.
Insieme all'ex Ministro dell'Ambiente, nel video intervengono Jacopo Mele (Fondazione Homo Ex Machina - Opera2030) e Anouar Jamali (Visionari - MakeIt) mostrando le mascherine in cotone o stoffa prodotte da cooperative in Emilia e Veneto, da imprese in Lombardia e Piemonte o disegnate da aziende di moda campane, fino a quelle tecnologiche in silicone realizzate da due ingegneri ventenni del Cilento solo per fare esempi di realtà già operanti sul territorio nazionale.
Link al video su PecoraroScanioTv: https://www.youtube.com/watch?v=e0Ritcj_LUc