Era prevedibile: nell'aria un'ordinanza di De Luca dopo il superamento dei 1000 casi covid giornalieri. Non sarà lockdown, ma ci sarà lo stop a scole e università. Non solo: stop anche alle feste, tout court e anche ai circoli privati e ludici. Questo il testo della nota emanata dalla Regione: "E’ in corso di pubblicazione un’ordinanza, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca – che sarà trasmessa a breve - contenente ulteriori misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19.
In relazione alla situazione epidemiologica esistente, sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile. Queste le principali misure adottate:
- Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico,
nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre.
- Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
- Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
- Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.
- E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
- A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.
Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.