Inaugurata alla presenza del premier Giuseppe Conte la nuova linea elettrica sottomarina di Terna che collega Capri alla terraferma per 19 chilometri. La società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha investito complessivamente 150 milioni di euro "per realizzare un'opera all'avanguardia tecnologica, che consente di fornire all'Isola Azzurra energia da fonti rinnovabili e di azzerare le emissioni inquinanti grazie alla dismissione dell'attuale centrale a gasolio presente sull'isola, incrementando al tempo stesso la sicurezza dell'isola".
Il premier si è detto inevitabilmente preoccupato per la crescita della curva dei contagi in Italia e in Campania (nella nostra regione oggi si registrano più di 800 positivi) I virologi prospettano un nuovo lockdown per natale e Conte ha colto l'occasione per lanciare un nuovo appello ai cittadini:
"Non faccio previsioni per Natale, ma solo sulle misure più adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown. Ma dipenderà molto da come sarà il comportamento di tutta la comunità nazionale. E' una partita in cui vinciamo o perdiamo tutti", ribadisce il presidente del Consiglio. E aggiunge: "Non potete pensare che il governo risolva da solo il problema, è stata la comunità italiana che lo ha affrontato e ne siamo usciti vincenti, adesso deve avvenire la stessa cosa. Affonderemo la nuova ondata con grande senso di responsabilità. E smettiamola di fare polemiche, discorsi astratti, dibattiti. C'è bisogno di essere concreti, c'è in gioco la salute. Se cresce il numero delle persone anziane e cresce il numero delle persone che sono in ospedale e in terapia intensiva si andrebbe in difficoltà. Dobbiamo arrestare questa curva, per farlo non c'è niente di meglio, in questa fase, che rispettare le regole".
"Se lasciamo correre il contagio, non ci saranno numeri di terapia intensiva che potranno essere sufficienti". Il premier Giuseppe Conte a Capri ribadisce piu' volte la necessita' di rispettare le regole anti-contagio. "Sta il crescendo il numero dei contagi - dice ancora - se cresce il numero d di persone in ospedale in terapia intensiva andremo di nuovo in difficolta'. Dobbiamo raddrizzare questa curva e per farlo dobbiamo rispettare le regole". Ai cronisti che gli chiedono se ci sono posti letto e personale a sufficienza, Conte risponde: "All'inizio non eravamo pronti. Abbiamo rafforzato, numeri alla mano, il Sistema sanitario nazionale e abbiamo ancora a disposizione attrezzature che possiamo distribuire alla bisogna, e lo stiamo facendo per la Campania, ma anche personale medico aggiuntivo che c'e' stato richiesto. Ma rispettiamo le regole e non lasciamo correre il contagio"