“La messa in sicurezza della popolazione scolastica nazionale nei confronti dell’epidemia da Covid-19, riguardante milioni di persone. Studenti, docenti e personale ATA, ed impegna, con carattere di priorità assoluta il Paese. Non soltanto i suoi vertici istituzionali bensì la comunità tutta della popolazione italiana. Tutto ciò affinché sia rispettato il diritto-dovere di coniugare la possibilità di assicurare la prosecuzione “in presenza” delle attività didattiche, per tutte le fasce d’età interessate” sono le parole di Mario Balzanelli, presidente Nazionale della Società Italiana Sistema 118. Lui insieme al suo staff ha varato un protocollo di linee guida progettato proprio per il rientro a scuola degli studenti italiani.
“Tutto ciò al fine di evitare, nella maggior misura possibile – continua Balzanelli – che l’apertura delle Scuole sia seguita da una chiusura immediatamente successiva . Per questo la SIS118 ha messo a disposizione della Scuola Italiana e dello Stato le “Linee di Indirizzo SIS118 su prevenzione, infezione e gestione precoce del caso sospetto o conclamato da Covid-19 in ambiente scolastico”.
Ecco come gestire al meglio un caso sospetto di infezione da Covid 19 a scuola.
Lo studente che presenti una saturazione perferica di ossigeno <92% deve essere accompagnato da personale scolastico che indossi visiera e mascherina in un’aula dedicata all’isolamento temporaneo. Questa deve essere ampia, climatizzata secondo stagione e dotata di finestre ampie in grado di assicurare la ventilazione adeguata del locale.
Va informato subito il genitore e contestualmente va chiamato un numero verde direttamente afferente alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente. Si deve richiedere l’intervento dell’automedica dedicata per la sorveglianza sanitaria medico-infermeristica in ambiente scolastico in tema di Covid-19
In attesa dell’intervento del Set118 ed eventualmente, a seconda delle circostanze, dell’arrivo del genitore, lo studente è affidato a personale dedicato. Questo avrà cura di intrattenerlo e rassicurarlo
Il genitore giunto sul posto si tratterrà indossando la mascherina ed un paio di guanti, in compagnia dello studente.
Giunta a Scuola l’automedica del SET118, i sanitari provvedono alla rivalutazione della temperatura corporea e della saturimetria. Nonché della rilevazione dei parametri vitali. Alla valutazione clinica complessiva dello studente, ed effettueranno un test rapido tampone
A seconda dei contesti clinici, e delle necessità concomitanti del Sistema118, il personale sanitario potrà assistere lo studente sino alla comunicazione dell’esito del test rapido.
Fino a quando non sarà possibile disporre del sistema rapido in loco, l’automedica del SET118 porterà presso laboratorio di riferimento designato della ASL territorialmente competente il materiale diagnostico prelevato. Serve per l’esecuzione dei test rapidi molecolari.
Qualora il test risulti positivo la scuola informerà subito il Dipartimento di Prevenzione della ASL per le competenti operazioni di contact tracing e di messa in quarantena di tutti i soggetti interessati
Subito dopo la comunicazione dell’esito del test rapido da parte delle ASL, a seconda del riscontro o meno di positività dell’infezione da Sars-Cov2, il genitore o un’ambulanza medica dedicata del SET118 provvederanno ad accompagnare lo studente al proprio domicilio o presso l’ospedale Covid.