“In una settimana avremo risolto tutto”. Lo ha detto De Luca da Battipaglia a proposito della situazione covid: la Campania nelle ultime settimane ha visto salire di molto il numero di casi, arrivando in alcuni giorni ad essere la prima regione in Italia per contagi. Il governatore ieri però ha ostentato sicurezza circa la risoluzione della problematica.
“Non mi importa - ha dichiarato - se emergono 50 o 100 positivi in più, è perché li stiamo andando a cercare noi. Siamo l'unica Regione che sta facendo questo tipo di lavoro, coi tamponi in aeroporto, nei porti e nelle stazioni ferroviarie, per evitare di avere migliaia di asintomatici positivi che infettano tutto il territorio. In questo modo in una settimana avremmo risolto tutti i problemi, per contro se non avessimo fatto così avremmo avuto una tragedia tra un mese. Chi non ha fatto in questo modo tra un mese dovrà chiudere le Regioni, e noi a loro chiuderemo le porte della Campania”.
Ieri i casi, a fronte di un numero di tamponi comunque alto, erano scesi a 102, con 51 positivi dall'estero: ci si augura dunque che con settembre e con la fine dei rientri dalle vacanze estive si intraprenda dunque una curva discendente, fondamentale anche per avere chiarezza sulla riapertura degli istituti scolastici.