Covid: Campania tra focolai, rientri e casi in aumento

Ieri la Regione era quarta dopo Lombardia, Lazio e Veneto per nuovi contagi

covid campania tra focolai rientri e casi in aumento

Sono già 105 i contagi in tre giorni in Campania: dunque si viaggia già ad una media superiore a quella che ha portato, nell'ultima settimana, a 201 casi totali.
Le situazioni più difficili su Napoli e Caserta: ieri ben 56 casi, circa 40 tra la città metropolitana e terra di lavoro, con focolai che esplodono nella mnaggior parte dei casi per via di persone, ragazzi in particolare, tornati dall'estero.
Numeri che riportano indietro le lancette, alla prima fase dell'epidemia, e che hanno portato istituzioni amministrative e sanitarie a sbottare.
Prima il manager del Cotugno e poi il governatore De Luca hanno parlato di irresponsabilità, dell'inutilizzo dei dispositivi di sicurezza e della scarsa attenzione prestata alle normative in materia e anche dell'inopportunità in una fase del genere di viaggi all'estero che stanno portando frutti avvelenati sul territorio campano.
Per questa ragione De Luca ha annunciato che a breve si procederà ad effettuare tamponi direttamente all'aeroporto di Capodichino sui turisti che rientrano in Campania.
Sono dati preoccupanti: effettivamente ieri la Campania era quarta per numero di contagi dopo Lombardia, Veneto e Lazio. Quasi il 10 per cento del totale dei casi registrati in Italia ieri.
E intanto tornano a riempirsi i reparti degli ospedali, per fortuna non le terapie intensive però: subintenvsiva al Cotugno è già satura, e i covid hospital, come quello di Ponticelli, tornano a popolarsi, seppur di casi con sintomi ma non gravi.