Di nuovo pieno il Cotugno di Napoli, per la presenza di numerosi casi covid bisognosi di ricovero e cure ospedaliere. Terapia subintensiva già piena di malati sintomatici: solo un malato invece in terapia intensiva in tutta la regione, anche perché è cambiato l'approccio alla malattia rispetto a marzo, quando subito i malati sintomatici venivano posti in terapia intensiva con la ventilazione polmonare.
Folla anche per i tamponi dei rientri nei giorni scorsi: in tanti appena atterrati da vacanze all'estero hanno affollato il nosocomio per effettuare test, ma ora si è deciso di riservare questa possibilità solo ai casi sospetti di covid, e dunque almeno da questo punto di vista l'affollamento è cessato
E in previsione di un'altra ondata autunnale la Regione si mobilità per trovare altri posti in ospedale per chi necessita cure.
C'è dunque fermento, visti i numeri dei contagi degli ultimi giorni: 201 nella scorsa settimana e ieri si è iniziato con 34, col focolaio della Sonrisa che brucia e con 24 contagi provenienti dall'estero.