"Al Pacevecchia non si passa", il fattore campo è fondamentale

Per volare in serie A ai sanniti serve una vittoria con almeno otto punti di scarto

Benevento.  

“Al Pacevecchia non si passa”, gli appassionati di rugby hanno sentito questa frase tante volte. Vincere allo stadio Pacevecchia è sempre stato difficile per tutti, dalla serie C alla massima serie. Sul rettangolo verde del Rugby Benevento per imporsi bisogna patire le pene dell’inferno perché la squadra di casa raddoppia le sue forze, la spinta del pubblico è sempre una grande arma da sfruttare e poi c’è qualcosa di magico che forse negli ultimi anni era andato smarrito. Qualcuno al Pacevecchia è riuscito a vincere, per questo ad inizio stagione Alessandro Valente chiese ai suoi di tornare ai fasti di un tempo e restare imbattuti in casa. Missione compiuta, solo l’Amatori Catania è uscito indenne dal rettangolo verde sannita pareggiando 21 a 21 dopo essere stato sotto 21 a 0. Poi per tutte le altre squadre non c’è stata mai speranza, nemmeno il Civitavecchia ha gioito al Pacevecchia. Proprio tra le mura amiche la squadra di Valente ha costruito le sue certezze, ha dimostrato di poter essere grande e di ave intrapreso la strada giusta. Domenica alle 15:30 arriverà il Rubano che all’andata si è imposto per 15 a 7 (4 a 0). Per volare in serie A bisognerà vincere con otto punti di scarto ma soprattutto fare una grandissima prestazione, una di quelle che possono rimanere nella storia della gloriosa società campana. Dunque il Roccia Rubano è avvertito, per volare in serie A dovrà superare l’esame Pacevecchia, prova che nel corso degli anni è stata fatale a tantissime squadre.