Italia-Romania vale il mondiale 2019 in Giappone

Gli azzurri vanno a caccia del pass iridato, in caso contrario sarebbe un fallimento

Benevento.  

Contro la Romania non si deve sbagliare, Jacques Brunel lo sa bene e ha fatto attentamente le sue scelte. Lasciare l'Inghilterra senza il terzo posto nel girone e la qualificazione alla Coppa del Mondo renderebbe il mondiale azzurro disastroso e anche il quadriennio targato Brunel assumerebbe contorni ancora più scuri. “Vista l’indisponibilità di Sergio abbiamo preso la decisione di schierare dall’inizio Zanni a numero otto perché ha già giocato in questo ruolo e ci offre opzioni interessanti in rimessa laterale. Contro l’Irlanda abbiamo avuto alcuni problemi di conquista da rimessa laterale – ha spiegato Brunel – ma è giusto confermare la fiducia ad Andrea Manici per permettergli di acquisire esperienza a questo livello, anche perché sarebbe riduttivo addossare tutte le difficoltà ai lanciatori. Vunisa -ha precisato il tecnico-, che parte dalla panchina, può giocare sia numero otto che flanker mentre Mauro Bergamasco ha un profilo da flanker pure, analogo a quello di Favaro. Abbiamo fatto una scelta tecnica, non una scelta di cuore, per avere le migliori chance di vincere questa partita. Mauro ha già tagliato un traguardo straordinario partecipando alla sua quinta Rugby World Cup e scendendo in campo contro Canada ed Irlanda”.

 

Redazione Sportiva