In casa reperti archeologici, "li ho comprati su bancarella a Pompei": assolto

Benevento. La sentenza per un 78enne di Dugenta accusato di ricettazione

in casa reperti archeologici li ho comprati su bancarella a pompei assolto
Benevento.  

Era accusato di ricettazione, ma il giudice Telaro, in linea con la richiesta della difesa, lo ha assolto perchè il fatto non costituisce reato. E' la sentenza per Sabato Caputo (avvocato Alessandro Della Ratta), 78 anni, di Dugenta, tirato in ballo da una indagine della Procura di Crotone e dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale che nel 2019 era sfociata in una perquisizione dell'abitazione di Caputo, all'interno della quale, esposti in una vetrina, erano stati rinvenuti 15 reperti archeologici: vasi e piatti risalenti al IV secolo avanti Cristo che il pensionato aveva spiegato di aver acquistato su una bancarella a Pompei.

Il materiale era stato sequestrato, ma dopo una consulenza ordinata dalla Procura, 13 reperti erano stati restituiti perchè ritenuti non autentici, a differenza degli altri due: una differenziazione operata però non sulla scorta di analisi tecniche, ma solo di una valutazione. Gli atti erano stati trasmessi a Benevento, da qui il processo a carico di Caputo, infine assolto.