Dionis Telesia: inizia il tour de force della squadra di Russo

Domani i telesini ospitano il San Marco poi la settimana prossima saranno di scena a Durazzano

Telese Terme.  

Ionut Stefan Di Nuzzo

Inizia il periodo di fuoco per la Dionis Telesia di Russo, attesa da due appuntamenti fondamentali per la stagione. Si comincia sabato, quando a San Salvatore Telesino arriverà il San Marco Evangelista per la quinta giornata di ritorno del campionato di Prima Categoria. La prossima giornata, invece, sarà la volta del big match con la Virtus Goti, al Razzano: una gara che potrebbe mettere definitivamente la parola fine alla lotta play off. La Dionis si avvicina alla partita con i casertani del San Marco con una buona dose di serenità, diretta conseguenza del +6 in classifica sul Rotondi United. Il periodo di forma dei telesini viene analizzato da Agostino Di Nuzzo, giocatore fondamentale nel gioco della Dionis. Il centrocampista conosce bene l’ambiente giallorosso, avendo vinto la scorsa stagione il campionato di Seconda Categoria con la maglia della Dionis Castelvenere, oggi Dionis Telesia dopo la fusione con il Real Telesia. L’attenzione adesso è rivolta alla delicata sfida con il San Marco Evangelista, compagine reduce da alcuni risultati deludenti e che insegue il primo posto occupato dalla Virtus Goti.  

“Noi sicuramente giocheremo la nostra partita con la massima concentrazione. Non potrò prendere parte alla gara per un problema fisico come altri mie compagni indisponibili tra squalifiche e infortuni. Nonostante tutto in rosa ci sono ragazzi che sono in forma. Quando c'è un cambio di allenatore – riferendosi all’arrivo di Sergio Saverio sulla panchina del San Marco - lo spirito è diverso e tuti i giocatori daranno il massimo per mettersi in mostra. Sicuramente sarà una partita maschia perché mette in palio punti pesanti. Noi giocheremo per cercare di conquistare qualche posizione in più e loro per recuperare il terreno perso dalla Virtus Goti”.

Di Nuzzo alla Dionis Telesia ha trovato il suo habitat naturale, dopo un estate vissuta tra dubbi e perplessità. Dal possibile approdo al Paolisi 2000 del suo amico nonché allenatore Ivano Biondin alla scommessa Dionis Telesia.   

“Sono molto contento per il gruppo che si è creato e per la stima nata tra tutti i giocatori. E’ una bella sensazione stare insieme a questi ragazzi. Inoltre fortunatamente abbiamo Pasquale Lubrano (preparatore atletico) che ci ha messo in condizione di stare bene fisicamente anche perché non sono più un ragazzino. Per quanto riguarda i gol poco mi interessa, fa sempre piacere segnare ma l’importante è vedere la squadra vincere”.

Il campionato è ancora lungo ma si guarda già al futuro, e quello della Dionis promette bene, viste le ambizioni del presidente Raffaele Verrillo.

“Il presidente è partito con l’idea di fare calcio e il suo progetto prevede unire un altro paese della Valle Telesina per formare un comprensorio che punti a fare bene. Non sarà facile perché dovrà condividere questo progetto con più persone. Però tutto è ancora in alto mare, poi si vedrà”.