Il calvario sembra finito, almeno dal punto di vista fisico Giacomo Zampetti è uscito fuori dal tunnel.
“E' difficile spiegare tutto quello che ho vissuto nella scorsa stagione – inizia Zampetti. Fortunatamente quest'anno sembra girare bene, non ho alcun problema di natura fisica. Certo ogni tanto succede qualcosina, ma nulla di avvicinabile ai problemi dell'anno scorso. Insomma il peggio sembra essere passato. E' stato anche un bene cambiare ambiente. Con la Dionis Telesia sto benissimo, ho trovato tanta serenità, una società che è sempre vicina, un mister che capisce di calcio”.
Il giocatore sangiorgese è tornato il perno del centrocampo nella Dionis Telesia, squadra partita con ambizioni di salvezza tranquilla. E invece, la compagine di Telemaco Russo si sta dimostrando squadra capace di poter lottare anche per qualcosa di più rispetto ad una semplice permanenza nel torneo di Prima categoria. Col centrocampista sangiorgese si parte proprio dalla guida tecnica, un Telemaco Russo che ha sorpreso tutti.
“Francamente non lo conoscevo - inizia il giocatore della Dionis - ma devo dire che si tratta di una piacevolissima sorpresa, mi ha sbalordito tantissimo. E posso dirlo perchè ho avuto la fortuna di essere allenato dai migliori allenatori presenti in questo panorama calcistico dilettantistico e penso che Russo possa rientrare in questi allenatori. Parliamo di un tecnico che riesce a tenere rapporti con i giocatori, tutti lo stimano e soprattutto riesce a tenere il gruppo nel miglior modo possibile”.
I presupposti ci sono per poter vivere una stagione da protagonisti nel torneo di Prima.
“Va detto che, rispetto alla scorsa edizione, questa squadra è cambiata tantissimo. Della vecchia formazione ne sono rimasti in pochi, per il resto siamo tutti nuovi. Ci abbiamo messo un mese per trovare l’amalgama giusta e toglierci tantissime soddisfazioni. Certo la concorrenza è tanta e credo che tra tutte, la Boys Caserta sia la più forte di tutte le altre. Contro i casertani, però, a noi mancavano tantissimi elementi e questo ci ha condizionato tanto nella sfida. Ma non ci perdiamo d’animo. Adesso abbiamo la consapevolezza di non essere inferiori alle altre squadre del girone. Al giro di boa, poi, avremo tutti gli scontri diretti in casa ad eccezione della gara contro la Virtus che giocheremo a Sant’Agata de Goti. Ma non dobbiamo pensare solo alle pari grado, occhio anche alle piccole. Già nella sfida contro il Dugenta abbiamo avuto tantissime difficoltà. La formazione di Piccoli si è dimostrata all’altezza della situazione e non penso che meriti la classifica che ha attualmente”.
Giacomo Zampetti, comunque, non ha alcuna intenzione di nascondersi.
“L’obiettivo più realistico è giocare almeno i play off e se non ci dovessimo riuscire, almeno personalmente, la vivrei come un fallimento. La società ci aveva chiesto una salvezza tranquilla, ma ci troviamo a cinque punti dalla vetta ed è lecito poter guardare anche in alto. Possiamo giocarci le nostre carte perchè ne abbiamo le possibilità”.
E con uno Giacome Zampetti nel pieno delle forze è tutto più facile.