Un'altra domenica da vivere sospirando che prima o poi la.. “nottata dovrà passare”. Più passano le giornate e più si ingrossa la schiera di chi farebbe volentieri anche a meno della cosiddetta “post season”. Non è una resa incondizionata, ma quasi il voler rinunciare a quello che in questo momento sembra simile ad un accanimento terapeutico. Fatto sta che quando si gioca non si fanno passi avanti, ma quando si resta fermi è ancora peggio e diventa uno stillicidio insopportabile.
Lo scivolamento in classifica della strega è come quando si mette un piede su un terreno franoso che viene meno ad ogni pur minima sollecitazione. Ieri è toccato al Picerno soffiare anche il sesto posto ai giallorossi. Il “killer” dei lucani si chiama Vittorio Graziani, è un ragazzo di Battipaglia di 24 anni, uno che non gioca neanche tantissimo (13 presenze), ma che sa rispondere presente quando lo si chiama in causa: la doppietta rifilata ai pugliesi è da urlo e da adrenalina pura all'87' e 93', in rimonta. A Graziani evidentemente piace legare il suo nome al Benevento. Ad agosto del 2023 i giallorossi, ancora frastornati dalla retrocessione dalla B, affrontarono il Picerno in amichevole al Meomartini: finì 2 a 1 per i lucani e la doppietta, dopo il vantaggio di Ciano, la mise a segno proprio Vittorio Graziani all'83' e al 90'. Corsi e ricorsi storici che lasciano il tempo che trovano. Solo curiosità.
Questo pomeriggio anche il settimo posto può essere considerato a rischio. Occhio a Monopoli-Potenza, che va in scena alle 15. Certo, il pronostico farebbe pensare ad una vittoria dei monopolitani, ma ormai non c'è da fidarsi di alcun pronostico. Con un pari i lucani di De Giorgio affiancherebbero i giallorossi al settimo posto a quota 46, con una vittoria li scavalcherebbero.
Uno sguardo anche più su. Alle 19,20 c'è Catania-Avellino al Massimino. Gli etnei sembrano stabilmente al quinto posto, ma in fondo sono solo una lunghezza più su dei giallorossi (47, appaiati al Picerno) e non si può sottacere che sia i siciliani che il Picerno devono ancora osservare il turno di sosta.
Guardando più giù occhio a Cavese-Cerignola e Giugliano-Casertana. Ma senza sperare in risultati che si possano ritenere favorevoli.