(frasan) Seduta mattutina al Meomartini, come da programma. Auteri ha portato i suoi ad allenarsi sul sintetico del vecchio stadio di Rione Libertà per assuefarsi al fondo del Bonolis di Teramo, che è appunto in erba sintetica. Assenti, come ieri, Lanini e Meccariello. L'attaccante torinese ha già cominciato a lavorare e le sensazioni non sono negative: il Benevento lo aspetta per i play off e lui potrebbe anche bruciare le tappe del suo ritorno.
Nella seduta del Meomartini, Auteri ha provato di tutto, sia dal punto di vista tattico che da quello degli uomini. Tutti utilizzati quelli che sono a disposizione, anche se nel finale Ciciretti ha abbandonato la compagnia per un risentimento.
LE PROVE. Prima di fare la partitella finale a due porte, ma sempre su metà estensione del campo, il tecnico ha provato a lungo la difesa a quattro: al centro Terranova e Pastina o Berra e Capellini. Lo sviluppo è stato un 4-3-3 con maggiore densità a centrocampo e con una difesa più agile. Giusto che il tecnico provi ogni possibile soluzione, anche in vista della partita di sabato a Teramo contro il Monterosi.
Nella partitella finale è stato ripristinato il 3-4-3,. con le difese che hanno avuto spesso la meglio sugli attacchi. In ottime condizioni, dopo le paure della settimana scorsa, Filippo Nardi, ma stanno bene anche i difensori su cui Auteri punta moltissimo e Riccardo Improta, che sembra tornato quello di qualche tempo fa. Nelle rotazioni in attacco sono stati utilizzati tutti, da Ferrante a Marotta, da Bolsius a Carfora. Starita, come ieri, è stato utilizzato sull'out, con la speranza che defilato dalle grandi mischie in rea ritrovi la verve che gli aveva consentito di segnare undici gol nella prima parte del torneo con la maglia del Monopoli.
Domani mattina si replica ancora al Meomartini.