Benevento, ricordi Guilherme? Il brasiliano ha vestito la maglia giallorossa nella stagione 2017/2018, la prima vissuta in Serie A. Attraverso flashscore.com, l'attuale calciatore del Changchun Yatai ha ricordato l'esperienza vissuta nel Sannio agli ordini di Roberto De Zerbi: "Il Benevento aveva solo un punto in campionato, la gente in Polonia (era in scadenza al Legia Varsavia ndr) mi dava per pazzo, ma avevo tanta voglia di lavorare con De Zerbi. Lui mi ha chiamato con tanta convinzione, dicendomi come avrebbe giocato la squadra e di chi avrebbe portato per aiutarmi: volevo mettermi alla prova a quel livello, indipendentemente dal fatto che la società sarebbe retrocessa o meno. È stato meraviglioso. Era evidente che la nostra squadra avesse delle carenze, ma lui incoraggiava così tanto i calciatori che alla fine apprendemmo il suo gioco, dando fiducia a tutti. Quella fiducia trasmetteva tanta convizione, poi quando in partita le cose che chiedeva si vedevano, allora il calciatore ha iniziato a credere di essere davvero capace. Era bello andare a giocare contro l'Inter o la Juventus e avere il possesso della palla, godendoci la partita. De Zerbi era diverso da qualsiasi cosa avessi mai visto. Avrei voluto continuare a giocare in Italia, ma sono stato sfortunato perché ho avuto un grave infortunio al ginocchio, ma non mi pento di nulla".
Guilherme e il rapporto con De Zerbi
"Il periodo in Italia ha avuto un grande impatto su di me perché ho lavorato con un allenatore che ha cambiato la mia visione del gioco, la mia prospettiva. Ad oggi nessuno è riuscito a insegnarmi quanto De Zerbi mi ha insegnato in così breve tempo. Quando sono arrivato a Benevento, lui mi ha abbracciato dicendomi 'Ti ho chiamato, ho chiesto alla società di prenderti, il punto è questo: so che tua moglie è incinta, probabilmente sei preoccupato, ma non devi farlo. Devi solo pensare a giocare. Se tuo figlio ha bisogno di latte alle tre del mattino, glielo darò'. Queste parole mi diedero una forza incredibile, in quel momento mi sarei fatto a pezzi per lui in campo".