Ecco le parole di Andreoletti al termine del match tra Juve Stabia e Benevento: "Nel primo tempo cercavamo di allargare il gioco contro una squadra molto aggressiva. La preparazione della gara è stata questa, portando calciatori sulla linea laterale per poi andare due contro uno. Non siamo stati lucidi, eravamo macchinosi nella costruzione dal basso. Nella ripresa la partita è cambiata, abbiamo preso il dominio del gioco. Con l'ingresso di Marotta ho chiesto ai calciatori di andare in verticale, abbiamo creato tantissime occasioni: dispiace perché il pareggio era il risultato più giusto".
"La differenza l'ha fatta il cinismo sotto porta, le occasioni non sono mancate. Thiam è stato il migliore in campo con interventi spettacolari. Nel primo tempo potevamo muovere meglio la palla, ma tutto sommato è stata una partita di equilibrio. Se parliamo di prestazione, credo che sia stata di buon livello".
"La Juve Stabia è una squadra molto tecnica, se non pareggi la loro intensità rischi di andare in difficoltà. La differenza di qualità è stata notevole. Nella ripresa non c'è stata questa differenza".
"Nella ripresa c'è stato il predominio della partita e ce lo siamo presi con grande intensità, non perché l'avversario è calato. Nel secondo tempo abbiamo provato a inserire Pinato da mezzala e con Bolsius in verticale, ma facevamo fatica a reggere la palla perché Bolsius è molto più bravo di fronte alla porta e non di spalle. Sono contento del secondo tempo che credo sia stato figlio della nostra intensità e non di un calo fisico dell'avversario".
"La cosa più importante del secondo tempo è che siamo stati bravi a non disunirci. Quando devi recuperare questo diventa più facile, al contrario se devi provare dall'inizio un sistema di gioco con tanti calciatori offensivi devi pensare agli equilibri".