(frasan) Il Monopoli e i suoi 15 punti all'assalto del Benevento, secondo in classifica a 26. Detta così i pronostici non lascerebbero dubbi sulla squadra favorita: i giallorossi viaggiano alla media di 2 punti a partita, i pugliesi a 1,15. Eppure ci sono tanti dettagli che fanno sì che questa partita sia più equilibrata di quanto dica la graduatoria. Prendiamo le ultime 5 partite delle due squadre: entrambe hanno collezionato 3 vittorie e 2 pareggi, alla media di 2,2 punti a partita. Dunque gap azzerato, d'amblè.
Francesco Tomei, pescarese di 51 anni, ha trovato la quadratura dopo le terribili prime otto di campionato in cui aveva racimolato appena 4 punti (media punti 0.5). Lo storico vice di Eusebio Di Francesco, con cui ha condiviso ben dieci anni di panchina (da Pescara a Lecce, da Sassuolo a Roma, dalla serie C alla semifinale di Champion's contro il Barcellona il 10 aprile del 2018, giorno per altro del suo compleanno), allena per la prima volta una squadra tutta sua. E lo fa con un briciolo di ambizione. Che non guasta mai. All'inizio si diceva che il suo Monopoli giocasse bene, ma non riuscisse a fare risultati. Ora sembra aver imboccato la squadra giusta: “Di base partiamo con un 4-3-2-1 – ha detto di recente – che in fase di possesso diventa un 3-2-4-1, cercando di creare dei vertici in base all'avversario”.
Andreoletti avrà studiato per bene il suo prossimo avversario e avrà pronte tutte le contromisure. Qualche problema il tecnico beneventano sembra averlo, perchè non tutti i suoi allievi sono al massimo della condizione. E' il caso soprattutto di Berra. Lunedì è andato in panchina per onor di firma, poi ha consumato una settimana di allenamenti differenziati. Non si può dire che sia al meglio e un suo utilizzo sembra in questo momento un mezzo rischio. Dunque difesa da rivedere. Tra l'altro anche El Kaouakibi ha svolto differenziato giovedì e quindi anche lui resta da monitorare. Tanto che nella partitina di giovedì contro la Primavera, Andreoletti ha utilizzato Emanuele Terranova al centro del reparto (con Viscardi a destra e Pastina a sinistra, Capellini ha giocato nella seconda frazione). E' probabile che un pensiero all'ex difensore della Reggina il tecnico lo stia facendo. Terranova finora ha fatto solo in tempo ad esordire al Viviani contro il Sorrento: una manciata di minuti e nulla più. Ma la condizione (dopo la lombalgia) è buona e potrebbe anche toccare a lui.
Qualche problema anche sulla trequarti, dove bisogna fare i conti con la condizione di Ciano. Del resto quello visto nelle ultime uscite non sposta gli equilibri. Nella partitina di giovedì nella posizione del marcianisano ha giocato Ciciretti. Il fantasista romano è in crescita, bisogna solo capire quanti minuti abbia nelle gambe. Si potrebbe pensare anche ad una staffetta tra i due, con Karic sull'altro versante. A centrocampo i più affidabili rimangono Agazzi e Talia, che hanno le loro spalle forti in Improta e Masciangelo. A Monopoli serve una partita senza errori, bisogna preparare bene il terreno per l'ultimo terribile tour de force del mese di dicembre: Juve Stabia al Menti, Avellino al Vigorito, Latina al Francioni, Catania a Benevento. Il futuro di mezzo campionato si gioca prima di Natale.
Nella foto Terranova giovedì nella partitina contro la Primavera