Benevento, attento al Monopoli in serie positiva da 5 turni

Nelle file pugliesi l'ex Carlo De Risio e il diesse Chiricallo, figlio dell'ex trainer giallorosso

benevento attento al monopoli in serie positiva da 5 turni
Benevento.  

(f.s.) Trasferta a Monopoli, l'amarcord è di prassi. L'ultima volta dalle parti del Veneziani (21 febbraio 2016) la truppa di Auteri la fece da padrone e iniziò quella autentica rincorsa che la portò alla fine in B. Finì 3 a 2 per i giallorossi e il risultato risultò addirittura stretto rispetto a ciò che il Benevento era riuscito a mostrare: subito in gol con Cissè, raggiunto dopo pochi minuti da Di Mariano (ora al Palermo), poi Mazzeo e Marotta scavarono il solco. Solo nel finale arrivò il secondo gol del Monopoli ad opera di Bacchetti (oggi alla Feralpisalò), che non cambiò le sorti del match. 

Ma i motivi per scavare nel passato sono anche altri: la presenza nelle fine pugliesi di Carletto De Risio, una della nidiata di Pileggi che vinse lo scudetto Berretti nel Benevento nel 2009, e quella del diesse monopolitano Marcello Chiricallo, che alle falde della Dormiente non ha mai lavorato ma è nientemeno che il figlio di Nicola Chiricallo, indimenticato trainer giallorosso con cui il Benevento sfiorò la B nella stagione 77/78.

Esauriti i motivi legati alla nostalgia rimane un presente tutto da scoprire. Il Benevento ha una missione non semplice in casa di una squadra in serie positiva da cinque turni (vittorie con Francavilla, a Brindisi e Torre del Greco, pareggi con Picerno e Cerignola), che al Veneziani non ha mai perso, ma ne ha vinta una sola su sei. Il Monopoli è tra le squadre che hanno pareggiato di più finora (6 volte), secondo solo al Cerignola (7).

Il credo di Tomei è il 4-2-3-1, con il perno difensivo Fornasier (4 anni nelle giovanili del Manchester Utd sotto l'ala protettrice di Sir Alex Ferguson), oltre al riminese Ferrini, centrale difensivo di piede mancino, che si adatta bene a giocare da esterno e autore del gol vittoria a Torre del Greco. In mediana l'esperto capitan Vassallo, alla quarta stagione in Puglia dopo una lunga storia col Siena, e il giovane Iaccarino, in prestito dal Napoli. In avanti altri due napoletani, il furetto Starita, in grado di segnare in questa stagione già 8 gol, e il 33enne bomber Santaniello, 3 reti in questa stagione, autentica garanzia per la formazione pugliese. Una squadra di cui diffidare, a cui veniva attribuito il difetto di essere un po' troppo accademica, ma che proprio nell'ultima al Liguori ha mostrato di sè il lato più agonistico che ne fa una compagine assai pericolosa.