Il Benevento torna al Vigorito per il match con il Potenza. Il tecnico giallorosso Andreoletti ha presentato l'incontro in conferenza stampa.
Come sta la squadra?
"Sia Pinato che Ciciretti saranno convocati per domani. Pinato per una questione di caviglia. Per Ciciretti è una questione muscolare, potrebbe essere utile anhce se non avrà grandissimo minutaggio. Le condizioni della squadra? Abbiamo lavorato solo oggi, le altre due sedute sono state di recupero delle energie. Sono considerazioni che sto facendo. In questo momento è giusto fare valutazioni fino all'ultimo per capire quali sono i calciatori che hanno energie da spendere. Vedrò se utilizzare ancora la stessa formazione che ci sta dando solidità o utilizzare altri elemenit che hanno maggiori energie da spendere".
I cambiamenti possono essere legati al secondo tempo di Foggia?
"A Foggia mi è piaciuta la voglia della squadra di prendersi il dominio della partita. Nel primo tempo siamo stati più sterili. La problematica è stata legata alla qualità delle rifiniture, dato che abbiamo sbagliato molti passaggi importanti. Da una parte c'è la volontà di mettere qualità, dall'altra voglio tenere un equilibrio di squadra. Quella con il Potenza è la partita in cui ho i più dubbi. Bisogna fare una rotazione, poi il secondo tempo di Foggia ha mostrato una maggiore brillantezza. Sarebbe semplice mettere la stessa squadra, ma bisogna valutare degli aspetti importanti. Sono d'accordo che Improta abbia fatto bene meglio a destra. Obiettivamente sono in grande difficoltà, mi sento di dire che le scelte diverse non saranno legate al turnover, ma semplicemente al fatto che ho visto calciatori che stanno meglio di altri. Metterò in campo la formazione migliore".
Cosa ne pensa del Potenza?
"Il 3-0 del Potenza sul Sorrento è stato molto largo. Da una parte sappiamo di affrontare una squadra in fiducia perché viene da quattro punti in due partite. Affrontiamo un club di qualità. Il Potenza ha calciatori di altissimo livello, avrà delle assenze ma la cosa che ci deve preoccupare è il fatto che affronteremo un avversario di grande valore".
Abbondanza in difesa, ma coperta corta a centrocampo e in attacco.
"Con questa squadra faccio fatica a dire che siamo in difficoltà numerica, non posso mai lamentarmi. Ci sono tante alternative che mi mettono positivamente in difficoltà. Anche domani avrò l'opportunità di scegliere tra tanti calciatori. Vincere domani sarebbe un segnale importante, darebbe continuità ai risultati che stiamo ottenendo con grande qualità. Penso che la differenza la faccia l'equilibrio, non tanto l'interpretazione delle gare. Per tutti è difficile, mi piacerebbe vivere i minuti finali con maggiore serenità. Spero che capiterà con il Potenza, ma non sarà affatto facile".
L'atteggiamento in trasferta è diverso rispetto a quello casalingo, considerati i numeri dei gol subiti?
"I numeri potrebbero far intendere questo, ma sinceramente non credo sia questa la variabile. Proviamo sempre a fare la partita, a volte ci siamo riusciti meglio e in altre peggio. La variabile è stata la condizione del terreno di gioco. La squadra che vuole fare un campionato importante, quando si accorge che non ci sono le condizioni per vincere, deve cercare di non perdere".
Avevate pensato a un ricorso per la squalifica di Marotta?
"Stiamo giocando senza uno dei nostri capitani che per noi è fondamentale. Non è un'assenza banale. La società ha valutato la possibilità di fare ricorso, ma non sembra ci fossero i requisiti per andare avanti. Ci avrebbe fato piacere averlo, ma non sarà possibile. Sta lavorando bene, lo avremo a disposizione per la prossima".
Chiede qualcosa in più alla difesa per evitare errori?
"Spesso ci si nasconde dietro a un gol subito, se li vado a vedere spesso sono stati causati da errori di riparto. Se dobbiamo analizzare ciò che mi aspetto, credo sia la costruzione da dietro. Dobbiamo migliorare sicuramente è nel reparto offensivo, inteso come gioco collettivo. Abbiamo tutto per farlo, sono convinto che ci arriveremo".
Perché Tello non ha giocato nelle ultime due partite?
"Non c'è mai stata nessuna preclusione, la scelta è legata al rendimento. In questo momento abbiamo provato delle soluzioni diverse. Il ruolo di centrocampista lo trovo più congeniale alle sue caratteristiche, chi gioca stando garanzie e quindi faccio fatica a toccare qualcosa. Tello è importantissimo per questa squadra, lo deve dimostrare ai suoi compagni e al suo allenatore. Quando spingerà come gli altri tornerà a trovare posto perché ha tutte le qualità per essere un calciatore importante".
Bolsius può giocare dall'inizio?
"Il grande dubbio è legato a lui. Quando è entrato ha sempre fatto bene, da parte mia c'è voglia di dargli una possibilità, però c'è da considerare anche l'equilibrio. Non possiamo permetterci tre attaccanti dall'inizio. Avere Ciano e Bolsius potrebbe darci maggiore qualità, ma c'è da vincere e rincorrere gli avversari. Non siamo pronti per farlo dall'inizio, ci arriveremo. In questo momento non ce lo possiamo permettere".