Foggia-Benevento, una sfida a scacchi

Difficile fare previsioni per gli schieramenti: tra i giallorossi dovrebbe esserci Bolsius

foggia benevento una sfida a scacchi
Benevento.  

(fras) Piccole schermaglie, messaggi subliminali, pensieri completamente votati alla sfida di domani allo Zaccheria di Foggia. Andreoletti e Cudini dicono e non dicono, soprattutto fanno intendere che se cambieranno qualche pedina non sarà per quella voglia di turn-over che pervade tutti quando ci sono sfide ravvicinate. Il tecnico dei satanelli lamenta che la sua squadra abbia chiari problemi di sterilità e pensa di affiancare in avanti all' ex milansta Tonin (4 gol finora) l'esperto ex Palermo, Embalo, facendo intendere anche che ci possa essere un cambio di modulo. Quello delle streghe vuole solo rifinire l'inquadratura di Potenza e renderla più pragmatica. Riassumendo, nessuno dei due si è sbilanciato sull'undici da mandare in campo, che rimangono entrambi avvolti dai dubbi. Come è giusto che sia alla vigilia di una sfida che vale tanto. 

Il chiodo fisso di Andreoletti è mantenere gli equilibri. Un avvicendamento dovrebbe essere scontato: Bolsius al posto di Kubica. Caratteristiche diverse, ma stessa chiave tattica. Il polacco era stato schierato a Potenza al ridosso delle punte per sfruttare la sua fisicità ed è parso poco indicativo che lui fosse un centrocampista. Bolsius ci metterà maggiore vivacità in zona offensiva, proverà spesso l'uno contro uno e andrà diretto nel cuore della difesa rossonera. In avanti dovrebbe far coppia con Ciano, alle spalle dell'ex Ferrante.

Il resto della squadra non dovrebbe subire variazioni rispetto alla gara col Sorrento. Domani saranno trascorsi 5 giorni dalla trasferta in Lucania e le fatiche saranno ampiamente smaltite. Vale per i più affaticati e per chi come Improta ha bisogno di giocare per raggiungere la migliore condizione. L'esterno di Pozzuoli era in giallorosso anche l'ultima volta che il Benevento ha giocato allo Zaccheria, il 23 febbraio del 2019: allora si era in B e finì 1 a 1, segnarono Coda e Kragl.

Per questo il centrocampo avrà la stessa fisionomia, con Agazzi a dettare i ritmi e Talia e Karic a far “legna”, col giovane della cantera giallorossa memore della prodezza che rifilò proprio ai satanelli nella gara di play off allo Zaccheria il 13 maggio scorso nelle file del Potenza.

Avrebbe le possibilità di avvicendare qualche uomo della difesa Andreoletti, ma la prova convincente del trio El Kaouakibi, Pastina, Berra, lo convinceranno che è il caso di continuare su quel solco. Sono tutti consapevoli che la sfida dello Zaccheria sia uno snodo importante di questo avvio di campionato. Un risultato utile aiuterebbe. Eccome.

Nella foto Talia, che a Foggia segnò un gol nei play off di maggio