Doppio ex di Foggia e Benevento, Gigi Molino ha raccontato le proprie sensazioni nel corso di Ottogol: "Credo che il Benevento sia superiore a tutte le altre, insieme all'Avellino. Alla fine verranno fuori i valori, poi ci sono altre squadre di livello come Crotone, Catania e lo stesso Foggia che ha mantenuto l'ossatura dello scorso anno. Il Benevento deve calarsi bene in questa categoria, dove non devono mancare mai fame e agonismo".
ANDREOLETTI E PAZIENZA - "Sono due allenatori che hanno grandi motivazioni. Stanno vivendo delle opportunità importanti, visto che hanno tra le mani delle rose di grande livello: è una bella sfida".
GIOVANI DEL BENEVENTO - "Pastina può ambire a categorie superiori, così come Talia che sta giocando molto bene. Il Benevento ha sempre lavorato in maniera positiva con i giovani. Bisogna fare i complimenti a Palermo e Puleo che lo gestiscono. Con Talia la società è stata molto intelligente: il ragazzo ha beneficiato del prestito a Potenza e sta dimostrando di avere molta fame".
MENTALITA' - "Se non sei sul pezzo, in questa categoria rischi di vivere delle grosse difficoltà. Uno che fino a due anni fa ha giocato in Serie A, quando vai su certi campetti nota una netta differenza. Devi calarti subito nela mentalità".
LO SCIPPO DI CROTONE - "Benevento è una piazza che ho sempre stimato. In giallorosso ho vissuto il più grande torto della storia del calcio, mi riferisco alla partita di Crotone dove ci hanno scippato la Serie B in modo clamoroso, poi è uscito tutto fuori. È stata una grande delusione, potevano aprirsi delle prospettive interessanti. Volevamo regalare per la prima volta la Serie B alla tifoseria e dare soddisfazione alla proprietà. Ricordo che dopo aver fatto gol, non mi facevano più entrare in area. A Crotone caddero tutti i valori dello sport perché era già tutto deciso. Per Benevento nutro grande rispetto, mi ha fatto piacere che abbia vissuto stagioni in Serie A e in B grazie a Vigorito. Lo meritava".