Magari non tutti lo ricordano, ma Ivan Tisci, allenatore dell'Audace Cerignola, ha vestito i colori del Benevento neanche troppi anni fa. L'ex giocatore genovese, 7 partite in A (Genoa) e oltre 200 in B (anche un gol rifilato ai sanniti con la maglia del Pescara nel 2002), in giallorosso è stato nel campionato 2018/19 da collaboratore tecnico di Christian Bucchi. La sua carriera da primo allenatore è iniziata da poco e finora si è dipanata solo nelle categorie dilettantistiche: l'anno scorso ha guidato il Fasano in serie D. Della rosa attuale conosce Improta e Tello, che già facevano parte della squadra giallorossa in quella stagione culminata nello sfortunato play off col Cittadella.
La squadra pugliese cerca continuità rispetto al bel campionato giocato l'anno scorso. Tisci ha cambiato modulo, passando dalla difesa a tre di Pazienza al suo “albero di Natale”, 4-3-2-1. Finora il nuovo assetto ha pagato soprattutto sul piano difensivo, visto che l'Audace è ancora imbattuta con uno “score” di una vittoria (3-1 al Brindisi) e 5 pareggi (contro Messina, Sorrento, Crotone, Juve Stabia e Taranto), 8 gol segnati e 6 subiti, che poi è lo stesso dato statistico del Benevento, che evidentemente ha ottimizzato meglio le reti fatte. Mercoledì, così come il Benevento, il Cerignola è uscito dalla Coppa Italia, battuto 2-0 a Torre del Greco, con qualche recriminazione su un rigore concesso ai corallini. Tisci ha detto che “bisogna sfruttare la rabbia per questa eliminazione per regalare una buona prestazione contro il Benevento”. Marcatore principe nelle file pugliesi è ancora Giancarlo Malcore, 15 gol la passata stagione, già 3 centri in questa (con un rigore). Gli altri cinque gol hanno visto cinque diversi realizzatori: Zak, Ghisolfi, D'Ausilio, D'Andrea e Tentardini.
Nella foto lo staff tecnico di Bucchi nel 2018-19: Tisci è il secondo da sinistra