C’è una grande novità in casa ASD Pallamano Benevento. Sarà Rui Manuel Fernandes Carvalho il nuovo allenatore della compagine giallorossa. Dopo l’addio del tecnico croato Jaksa Boglic, bravissimo negli ultimi due anni a far crescere i giovani e a guidare la squadra in campionati onorevoli in serie A2, arriva il sostituto. Il club giallorosso ha trovato l'accordo con il tecnico portoghese classe 1982, che guiderà la squadra nella prossima, impegnativa stagione.
Il tecnico lusitano, nonostante i 39 anni, arriva a Benevento con un curriculum di tutto rispetto. La sua carriera è iniziata con una positiva esperienza nel Desportivo Francesco de Holanda, rampa di lancio per approdare per ben due stagioni alla formazione del Fermentoes dal 2012 al 2014 per poi trasferirsi al Clube Deportivo Xico Andebol. Proprio qui ha vissuto la sua avventura più lunga restando per ben cinque stagioni alternando il suo lavoro tra squadre giovanili e seniores. Invece, nelle ultime due annate è stato alla guida del Lamego Andebol Cub, dove col suo lavoro è riuscito a raccogliere ottimi risultati sia a livello giovanile che con la prima squadra. Tra le esperienze di Rui Manuel Fernandes Carvalho c’è anche quella che lo ha visto indossare i panni di collaboratore della nazionale under 17 portoghese in qualità di assistant coach. Il tecnico lusitano arriva a Benevento con grandi motivazioni e con la curiosità, e soprattutto la voglia, di confrontarsi e conoscere la pallamano italiana. A lui il presidente Carlo La Peccerella, proprio nel decennale della fondazione della società, ha deciso di affidare il futuro dei suoi ragazzi, parte indispensabile e centrale del progetto tecnico che negli ultimi anni ha regalato tante soddisfazioni. Per Rui Manuel Fernandes Carvalho l'impegno sarà doppio, perché dovrà guidare, oltre alla prima squadra, anche le varie under presenti all’interno della struttura societaria. Vedremo se il neo tecnico deciderà di cambiare completamente metodi e abitudini dei giovani talenti giallorossi, dopo l’ottimo lavoro fatto da Jaksa Boglic. Nella penisola iberica generalmente si gioca una pallamano leggermente diversa rispetto ai paesi slavi, anche per questo motivo c’è tanta curiosità e voglia di vederlo al lavoro.