Sarà derby siciliano tra Gaetano Auteri e Giuseppe Raffaele. Il tecnico di Floridia si ritrova di fronte un collega più giovane (49 anni), nativo di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina. Raffaele non è tipo che ami nascondersi e anzi ha chiuso la conferenza stampa del dopo partita con la Cavese, sottolineando con forza: “Noi siamo tutti ambiziosi e vogliamo sfruttare le nostre armi per dare il massimo che possiamo al Cerignola”.
Sabato al Vigorito c'è lo scontro al vertice, prima contro seconda: “Noi – dice Raffaele - abbiamo costruito il nostro percorso in difficoltà incredibili, e per me ha ancora più valore: abbiamo fatto a meno di Martinelli, di Ligi, stiamo facendo a meno di Gonnelli, abbiamo dovuto fare a meno di Cuppone. Quando dicevo che era fondamentale Yallow qualcuno storceva il naso. Nelle difficoltà abbiamo sempre dato il massimo. Siamo persino in credito con la fortuna, ma se continuiamo così ci possiamo prendere grandi soddisfazioni. Non sono presuntuoso, ma le cose che sono vere mi va di sottolinearle”.
Dice di aver aspttato perchè arrivasse una chiamata dal Cerignola: “Ho scelto io il Cerignola a metà dello scorso anno, avevo avuto parecchie richieste, ma aspettavo una situazione che mi piaceva. Ho voluto aspettare, perchè c'è una piazza che secondo me può trascinare la squadra, una proprietà che ci fa fare calcio in maniera tranquilla, e un gruppo di giocatori che combacia con la mia idea di calcio. Ero sicuro che avremmo fatto cose buone, poteva essere una brutta botta quando si è fatto male Cuppone. So che abbiamo un gruppo che può ancora progredire, l'obiettivo lo vedremo più avanti”.
Del Benevento ha una sua idea e non ritiene affatto che sia una squadra composta solo da giovani: “Se i giovani del Benevento sono come Talia, bè sono praticamente già formati. Poi gli altri se fanno la differenza, va bene che giocano. Il Benevento è costruito per vincere, ha un organico misto con 4-5 giovani di grandissima struttura, più tutti giocatori che hanno già vinto anche in B. E' la super-favorita dall'inizio dell'anno insieme all'Avellino. Subito dopo ci sono Catania e Trapani, poi ci siamo noi e il Monopoli. Questo è un campionato bellissimo che somiglia molto alla serie B. Ma il vero campionato si comincerà a vedere a marzo”.