L’Olimpiade resta una meravigliosa avventura vissuta tre volte per Stefania Pirozzi, che questo pomeriggio ha nuotato nella staffetta 4x200 stile libero. Una gara affrontata al lancio nella frazione da sempre più complicata. Del resto nel quartetto composto anche da Anna Chiara Mascolo, dalla giovanissima Giulia Vetrano e da Federica Pellegrini, è proprio la sannita la più esperta dopo la divina. Aveva aperto anche la staffetta bronzo agli Europei ma era andata decisamente meglio.
Per lei un crono più alto rispetto a quello che si attendeva. Un 2:01.64 che non l’ha soddisfatta per nulla come ha raccontato ai microfoni della rai. “E’ iniziata male, sono delusa perché 1’59 l’avevo sempre nuotato, speravo di rifarlo alle Olimpiadi. Sono dispiaciuta, non sono mai riuscita ad entrare in gara". Una gara che non ha sorriso alla staffetta azzurra che ha terminato con una squalifica per il cambio irregolare nella seconda frazione, quella che ha visto protagonista Anna Chiara Mascolo. Il crono finale del quartetto azzurro non sarebbe valso comunque la qualificazione alla finale. Per la portacolori del Circolo Canottieri Napoli e delle Fiamme Oro l’Olimpiade resta un sogno meraviglioso vissuto con entusiasmo, ma nelle tre edizioni disputate non è mai riuscita a presentarsi al 100% della condizione. Questo può essere il suo unico vero rammarico.