In vista della trasferta di Potenza si fa largo la possibilità di dover rinunciare a Taylor, alle prese con la febbre. Il termometro segna implacabilmente 38 dalla tarda serata di giovedì sera, per Taylor Garcia Bustamante, play e top scorer della Miwa Energia. Saranno decisive le prime ore di domenica per avere contezza riguardo la dell’asso cubano. Per capire se potrà prendere parte alla delicata trasferta di Potenza.
Già, Potenza. Una squadra partita per lottare e tenere il passo della Miwa Energia ma trovatasi, dopo l’abbandono dei suoi stranieri, a fronteggiare diverse sconfitte in stagione. Quasi tutte lontane da casa però. Si registra difatti solo una tonfo interno per i lucani, alla sesta di andata contro Sala Consilina, sulla sirena. Segno che non sarà semplice passare.
"La squadra si è allenata con la solita grande voglia - precisa coach Annechiarico - con la solita grande carica agonistica, forse anche con una piccola accelerata. Partite come queste portano in se’ le giuste motivazioni e non è difficile per un allenatore preparale sul piano mentale. La motivazione risiede nell’importanza della gara. Speriamo di recuperare Taylor, è importante per noi non solo sul piano tecnico ma anche sul piano mentale e dell’esperienza, fa giocare tutti con la massima tranquillità".
Se domenica mattina ci si accorgesse dell’impossibilità di schierare Taylor sarebbe senza dubbio una brutta tegola per il coach, già alle prese con il reinserimento di Moccia, dopo l’infortunio. "Carmine è fuori da 20 giorni ma credo abbia ripreso confidenza col campo e con i nostri automatismi, in settimana si è allenato bene. Ora vediamo come impatterà in gara".
"L’avevo detto - conclude Annechiarico - a questo punto della stagione non ho paura di fattori esterni. Mi fanno paura quelli interni come cali di concentrazione o infortuni. Per i primi conosco buoni antidoti ma per i secondi tocca fare gli scongiuri".