Tanta grinta, voglia di prevalere e mettere la mano davanti alle avversarie. Stefania Pirozzi a Riccione si è regalata l'ennesimo titolo tricolore della sua carriera. Per essere precisi però questo è speciale perché si tratta del trentesimo, un obiettivo non facile da raggiungere. Dopo tante medaglie d'oro tricolori nei misti e nel delfino, questa volta ha trionfato nei 400 stile libero.
Buono il crono di 4'10''09 se si tiene conto che la campionessa che difende i colori di Fiamme Oro e Circolo Canottieri Napoli non ha preparato questa gara. Nei suoi programmi c'erano i 200 stile libero, specialità che ama ma a cui ha dovuto rinunciare essendo praticamente in contemporanea con la sua gara, quella che si spera le possa regalare la terza olimpiade, i 200 farfalla.
La prestazione della Pirozzi è stata più che positiva. Subito in testa dopo i primi 50 metri, ha saputo gestire l'accelerata della Musso che ha provato a fare un passaggio veloce. Ma Stefania si è agganciata con facilità, non le ha regalato spazio e dopo le prime cinque vasche ha salutato la compagnia con estrema brillantezza portando a casa una bella vittoria.
La sannita è giunta sorridente anche in zona mista, perché la stagione è iniziata bene e le sensazioni lasciano ben sperare. “Sono felice perché è il mio trentesimo titolo italiano. Ho iniziato la stagione col piglio giusto, si tratta di un anno particolare dove non mi posso permettere errori e tutti sappiamo il motivo -chiaro riferimento alle Olimpiadi-. Non potendo fare i 200 stile mi sono buttata sui 400 e, calcolando che mi alleno solo una volta a settimana in vasca da 50, il risultato è molto positivo. Voglio ringraziare per il supporto le Fiamme Oro, ii Circolo Canottieri Napoli e la Tergeste Nuoto che mi ospita a Trieste”.
Ottimo dunque l'esordio della Pirozzi ai tricolori invernali di Riccione ma non finisce qui: sabato la campionessa sannita scenderà nuovamente in acqua per dare l'assalto al gradino più alto del podio anche nei 200 farfalla.