Ancora Benevento ai vertici della scherma italiana, ancora per mano (armata) di Francesca Boscarelli e Rossana Pasquino, che nel corso dei campionati italiani assoluti svoltisi a Milano nel week-end hanno razziato quattro medaglie d’argento. Francesca Boscarelli ha ceduto il passo, nella finalissima della Spada individuale, a Rossella Fiamingo, vice campionessa olimpica a Rio de Janeiro e due volte iridata di specialità.
Non una finale inedita: le due fuoriclasse azzurre si sono ritrovate spesso l’una contro l’altra, ogni volta deliziando il pubblico con match di altissimo livello tecnico e spettacolare. Con due tricolori individuali per ciascuna in carriera, le due campionesse si sono sfidate sulla pedana centrale del City Life milanese e questa volta l’ha spuntata l’atleta catanese, che ha capitalizzato il vantaggio ottenuto nelle prime fasi del confronto riuscendo ad arginare il veemente ma tardivo tentativo di rimonta dell’atleta sannita.
Neppure il giorno successivo la Boscarelli è riuscita a salire sul gradino più alto del podio, alla testa della squadra del Gruppo Sportivo dell’Esercito della quale è capitana. A nulla è valsa la maiuscola prestazione di Francesca nel match conclusivo contro le classiche rivali delle Fiamme Oro Roma, che si sono aggiudicate il tricolore grazie ad un’ottimale e bilanciata prestazione di squadra. Doppio argento anche per Rossana Pasquino, nelle competizioni paralimpiche di Spada e Sciabola. La vice campionessa mondiale in carica ha dovuto cedere il passo alla pisana Alessia Biagini, nella gara di Spada, ed alla padovana Marta Nocent in quella di Sciabola. In settembre l’occasione di un pronto riscatto per l’atleta beneventana, che rappresenterà l’Italia ai campionati europei paralimpici in programma a Terni. Si dichiara soddisfatto Dino Meglio, ex campione oimpico ed oggi allenatore delle due campionesse sannite nella nuova palestra dell’Accademia Olimpica, la bella struttura comunale incastonata nel verde della Colonia Elioterapica in Rione Ferrovia.
“Da un lato mancare l’Oro per un soffio, e per ben quattro volte, lascia un po’ l’amaro in bocca, dall’altro i risultati di Francesca e Rossana rappresentano la conferma di un lavoro tecnico capillare ed uno stimolo importante per la crescita dell’intero movimento, fatto di bambini e ragazzi di ogni età che continuano ad affluire nella nostra organizzazione allenandosi fianco a fianco con due campionesse brave e davvero esemplari“.