Annuncia novità, Gaetano Auteri. Qualcuna l'anticipa pure. Come l'impiego dal primo minuto di Eric Lanini. In avanti Mario Perlingieri ha un risentimento al bicipite femorale per il quale ha fatto anche un esame strumentale in settimana. E' tra i convocati, ma partirà dalla panchina. Ma nel reparto avanzato c'è anche Manconi che ha avuto un attacco febbrile, tanto da saltare la rifinitura. Lì una rimescolata il tecnico di Floridia la può dare. Magari con Acampora come sottopunta, chissà.
Qualche novità anche in difesa. Del resto a Potenza la retroguardia non è stata irreprensibile. Possibile che ripeta l'esperimento fatto col Catania. Il Foggia ha una buona batteria di attaccanti, dalla cintola in su è temibile. Allora bisogna stare attenti. Berra, pienamente recuperato, più Capellini, più Tosca. E' una difesa a tre in fase di non possesso, si allarga e attacca a quattro. A destra rientra Oukhadda, che Auteri auspica torni presto quello che tutti conosciamo.
Il rebus è chi prenderà il posto di Simonetti a sinistra. Il romano gioca in tutti i ruoli, ma questa volta è squalificato. Auteri potrebbe anche optare per Ferrara più avanzato, esterno basso con diritto di offendere. A centrocampo ha Viviani completamente ristabilito: possibile che al suo fianco ci sia Agazzi, a cui ha parlato a lungo in settimana. Gli ha perso detto di aver sbagliato a non farlo entrare a Potenza quando ha deciso per Pinato. Stavolta è possobile che tocchi proprio all'ex ternano, che è in buone condizioni e anche mentalmente è pronto a prendersi le sue responsabilità.
Gli altri dubbi in avanti. Crediamo che non si tocchi Lamesta, ma bisognerà vedere se Manconi sarà della partita. Potrebbe essere lui a fianco o alle spalle di Lanini. Il tecnico ha parecchie frecce al suo arco. Ha dato qualche indizio, ma azzeccare l'undici che scenderà inizialmente in campo non è certo facile.