In centinaia in marcia a Benevento per la Pace. Un corteo colorato di giovani e associazioni ha invaso le vie del centro per dire basta alle violenze.
“Quest'anno, con le notizie che ci arrivano ogni giorno, è ancor più importante impegnarsi per essere costruttori di pace, insegnandone il senso a partire dalle giovanissime generazioni” ha spiegato l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca.
Il sindaco Clemente Mastella ha portato il suo saluto all'avvio dell'iniziativa ribadendo “La necessità di un impegno di speranza contro il sacrificio davvero inutile delle guerre”.
L'iniziativa dell'Azione Cattolica “arriva a conclusione del percorso di Gennaio come mese della Pce – ha chiarito Francesca Mandato, presidente provinciale del gruppo – e quest'anno ha visto il coinvolgimento di Libera e di altre associazioni del territorio”.
“La Pace in azione” il titolo dell’iniziativa volta “ad essere concretamente artigiani di pace e a favorirne lo sviluppo, tanto più in questo anno nel quale si celebra il Giubileo”.
E tra le esperienze presentate quella del progetto che mette in pratica una proposta formativa che aiuta i giovani a riprendere in mano le proprie vite segnate da esperienze che li hanno portati a commettere reati: il progetto “Amunì” di Libera.
Tra le testimonianze anche quella di Maria Rosaria Evangelista, la madre del giovane Luigi Sequino vittima innocente di camorra ucciso a Pianura insieme ad un amico, perchè scambiati per guardaspalle di un boss.
La marcia, colorata e festosa, ha percorso Corso Garibaldi, partendo dalla Cattedrale, per confluire presso la Villa Comunale.
