Aggressioni e ferimenti in centro a Benevento. Scarinzi: "E' ora di agire"

Appello alle istituzioni del consigliere comunale di Sannio Libero: troppi episodi e problema droga

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Benevento.  

“Il fine settimana in città si è caratterizzato per una serie di notizie di cronaca allarmanti e inquietanti. Il primo, sabato pomeriggio, quando un giovane neanche ventenne ha accoltellato un suo coetaneo in pieno giorno e in pieno centro, il secondo nei pressi dell’Arco di Traiano dove un altro ragazzo è stato aggredito e ferito da un gruppo di coetanei”.

Così in una nota il capogruppo al consiglio Comunale di “Sannio Libero” Luigi Scarinzi interviene sui recenti gravi fatti di cronaca registrati a Benevento.

“Ebbene, purtroppo sono gli ultimi casi di violenza giovanile che sono risaliti alla cronaca ma di certo non i primi e pertanto come cittadino, genitore ed amministratore mi sento di dover lanciare un grido di allarme in primis alle nostre coscienze e poi alle autorità preposte. Inoltre ci arrivano notizie di centri spaccio di sostanze stupefacenti in pieno centro storico e in pieno giorno da parte di giovani probabilmente ricoverati nei centri di accoglienza per immigrati. Orbene credo che sia arrivato il momento di non nascondere più la polvere sotto il tappeto, di prendere coscienza del problema, di elaborarlo e di affrontarlo affinché migliaia di genitori non vivino l’ansia del ritorno dei propri figli a casa ogni fine settimana e che Benevento torni ad essere una città sicura e civile. Ci rendiamo conto – rimarca Scarinzi - che il problema non è di facile soluzione e che richiede un sistema di controlli sul territorio, ma riteniamo necessario ed urgente un tavolo operativo tra forze dell’ordine , servizi sociali del comune, istituzioni scolastiche e ASL allo scopo innanzitutto di ripristinare la sicurezza in un momento critico e di emergenza ma poi e soprattutto di educare gli adolescenti e i giovani al vivere civile, al rispetto altrui e alla non violenza, magari con progetti e azioni rivolte ad aiutarli ad affrontare e superare il vuoto valoriale che questa società globalizzata si porta appresso come un fardello pesantissimo. E’ ora di agire!”.