Ambulanze senza medico, Barone: dall'Asl inesattezze. La preoccupazione aumenta

Il responsabile coesione e Zes replica alla conferenza del management dell'azienda sanitaria sannita

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Benevento.  

“I cittadini sanniti possono stare tranquilli sulla sanità? Per nulla. E se l’affermazione arriva dai vertici deluchiani dell’Asl di Benevento le preoccupazioni possono solo aumentare. In ogni caso continueremo la nostra battaglia per evitare la demedicalizzazione delle ambulanze e per una sanità che dia risposte ai cittadini e non alla politica”.
A dirlo è il responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier, Luigi Barone, che replica alla conferenza stampa del management dell’Asl sannita.

“Sono state dette diverse inesattezze. La prima che c’è stata la condivisione della conferenza dei sindaci. Non è così, perché il direttore Volpe ha avuto l’avallo del Comitato di Rappresentanza dei Sindaci (composto da cinque fasce tricolori) e non della maggioranza dei settantotto sindaci sanniti che avrebbero dovuto esprimersi su una materia tanto importante quanto delicata. Perché non sono stati convocati tutti i sindaci per decidere, così come prevede la norma, ‘su problemi a forte impatto’? Perché hanno paura, e sanno bene che è così, che la maggioranza dei primi cittadini voterebbe contro una riorganizzazione del 118 che penalizza i propri territori”, aggiunge Barone.
“Altra stranezza è sui tempi di intervento. Si accorciano i tempi degli infermieri ma aumentano quelli del medico. Come si fa a dire che togliendo dieci ambulanze medicalizzate e sostituendole con sei automediche si migliora il servizio? Avere meno medici significa aumentare le percorrenze che devono fare per raggiungere il luogo dell’intervento. È veramente la fine del mondo! Ma questi signori, evidentemente, non hanno mai percorso i chilometri che necessitano per arrivare da Benevento al Fortore o dal capoluogo nel Tammaro o a Pietraroia, diversamente non potrebbero fare simili affermazioni”, continua il dirigente della Lega.
"Anche sulle prestazioni aggiuntive sono state dette bugie. Non è vero che c’è una limitazione temporale in quanto possono essere sempre acquisite nella impossibilità di coprire i vuoti in organico nelle more dell’espletamento dei concorsi” aggiunge Barone.

"Per il servizio 118 l'Asl di Benevento ha 48 medici sui 78 previsti in pianta organica, ha in percentuale il maggior numero di medici rispetto a tutte le altre Asl campane e demedicalizza tutte le ambulanze. Nelle altre aziende sanitarie locali pur essendoci un numero percentualmente inferiore di medici, si demedicalizza solo parzialmente. E' un paradosso!", prosegue il responsabile nazionale Coesione Territoriale della Lega che conclude: "Attendiamo fiduciosi la risposta del ministro Schillaci all’interrogazione del nostro deputato e vicecoordinatore regionale Gianpiero Zinzi, così come abbiamo attivato il nostro capogruppo regionale Severino Nappi, che già in passato ha presentato una interrogazione”.