Moretti: sono l'unica paura di Mastella

Analisi del voto per la coalizione Arco. "Saremo governo ombra per Benevento"

moretti sono l unica paura di mastella
Benevento.  

"Mastella ha una sola paura in consiglio comunale: me. E' probabilmente questo il motivo per cui si è inventato la storia dell'incompatibilità che il Tuel assolutamente non contempla".
Angelo Moretti guarda con attenzione all'esperienza che lo attende in consiglio comunale.
Con Giovanna Megna, altra consigliera eletta di Civico22, analizza l'esperienza del voto.
“Saremo un governo ombra che vigila perché la città esca da certe paludi” promette l'alfiere della coalizione Arco prima di esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto.
“Siamo stati scelti in tutte le zone della città e i quasi 5 mila voti raggiunti ci dimostrano che siamo cresciuti. Eravamo 5 alla prima uscita, ora abbiano aggiunto 3 zeri”.
Civico 22 proseguirà il suo cammino “Non saremo la lista civica che si scioglie dopo le elezioni continueremo a crescere lavorando su tutte quelle attività del programma che si possono realizzare anche senza amministrare”.


E poi guarda all'esperienza trascorsa “Un viaggio edificante di crescita umana ma ci sono stati aspetti problematici che hanno confermato la nostra come un'esperienza discussa che si è indiscutibilmente imposta al centro dell'attenzione. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta nel presentarci al primi turno da soli, siamo riusciti a frenare in parte l'assenteismo, come ci ha testimoniato chi ci ha confessato di essere tornato a votare per la passione ispirata dal nostro progetto, dopo molto tempo. In campagna elettorale abbiamo dettato i temi, subito ripresi dagli avversari. E, seppur con il candidato Perifano, ci dispiace invece di aver perso al ballottaggio”.

E quindi analizza “Mastella ha vinto per il patto di ferro con De Luca e ha pesato anche l'assenza del Movimento cinque stelle ma è chiaro che si tratta di una vittoria elettorale che però conferma la bocciatura della sua amministrazione”. Insomma secondo Moretti, viste le carte in gioco, l'avversario avrebbe dovuto ottenere risultati ben più brillanti.

“Per il ballottaggio – ha poi proseguito – non potevamo restare neutrali commettendo lo stesso errore del Movimento Cinque Stelle nel 2016. Dovevamo indicare una bocciatura dell'amministrazione di Mastella schierandoci”.
E poi accende i riflettori su quel che indica come “il presidio del seggi”. “I nostri rappresentati hanno dovuto lavorare non poco per far allontanare sindaco e assessori dai seggi, non è una bella pagina per la città. E' stato messo in campo un assurdo controllo del voto”.
Riguardo ai nuovi equilibri in consiglio comunale conferma la totale indipendenza di Civico 22 ma si dice pronto al confronto con le altre forze in consiglio.