La risoluzione di una giovane sannita approvata dal congresso giovani del Ppe

Fiorenza Ceniccola, dei giovaniForza Italia, ha presentato una risoluzione sul cambiamento climatico

la risoluzione di una giovane sannita approvata dal congresso giovani del ppe
Benevento.  

Fiorenza Ceniccola in qualità di componente del Dipartimento Esteri di Forza Italia Giovani è volata a San Marino per partecipare al congresso dei giovani del Partito Popolare Europeo e presentare ai delegati la risoluzione finalizzata a mitigare i livelli di CO2 nell’atmosfera che si richiama alla legge n.113 approvata dal Parlamento italiano nel 1992 che prevede la collocazione di un albero per ogni bambino nato sul territorio comunale e che, in questi anni, è stata disattesa dalla stragrande maggioranza degli amministratori locali.

La risoluzione elaborata da Ceniccola è finalizzata a trasferire la normativa italiana in sede UE con l’inserimento di un regime “sanzionatorio” per far piantare milioni di alberi all’anno sul territorio europeo al fine di mitigare i livelli di CO2 nell’atmosfera senza “stressare” eccessivamente gli attuali sistemi economici europei e senza fare la guerra a tutto ciò che è a motore.

In questo modo, ad ogni neonato corrisponderebbe un nuovo albero sito nel comune di residenza con grande soddisfazione di tutti coloro (giovani e meno giovani) che in più occasioni sono scesi in piazza per chiedere di vivere in città a propria dimensione e con grandi polmoni di verde.

Una proposta “semplice e concreta” per rispondere all’emergenza climatica e mettere fuori gioco quell’ecofanatismo che fino ad oggi ha dominato la scena e che nelle scorse settimane ha bloccato la città di Milano (2 giorni prima dell’apertura dei seggi elettorali) senza avanzare alcuna proposta concreta (per dirla con il prof. Cingolani, ministro per la Transizione Ecologica).

L’obiettivo? Non si tratta semplicemente di intensificare le aree verdi del Paese, quanto più di aumentare la produzione di ossigeno, diminuire l’anidride carbonica in atmosfera e tutelare la biodiversità scegliendo alberi diversi a seconda della zona in cui vengono messi a dimora.

Il risultato più evidente? La nascita di un nuovo polmone verde per la terra che crescerà di pari passo alla diminuzione di CO2.

Una proposta che Fiorenza Ceniccola si propone di consegnare ai leader che fra qualche settimana si ritroveranno al Cop26 di Glasgow.