Mastella: «Pur di battermi si alleano con tutti»

Prosegue il botta e risposta. Perifano: «Risolveremo problemi che Mastella non ha saputo affrontare»

mastella pur di battermi si alleano con tutti
Benevento.  

«Se tornano quelli di prima, se si finisce in mano a quella coalizione arlecchina, a quel fritto misto che hanno messo in piedi Benevento finirà come Pompei: seppellita». Il sindaco uscente Clemente Mastella usa un'immagine forte immaginando lo scenario che a suo dire verrebbe fuori da una vittoria alle urne di Perifano e dell'Alternativa per Benevento, ma, nell'intervista rilasciata al direttore di Ottochannel 696 Pierluigi Melillo dice anche che vede molto difficile una vittoria degli avversari: «Ho preso il 20 per cento in più rispetto alle elezioni del 2016: un dato enorme per un uscente se si considera quel che accaduto in altri capoluoghi ai sindaci uscenti. I cittadini hanno capito da che parte stare». E critica il suo competitor a partire dalle alleanze che si stanno sviluppando: «Sono tutti contro di me, e quando dico tutti intendo proprio tutti: si sono alleati persino con i leghisti, che voteranno il mio avversario per fregare me. Non ho mai visto una cosa del genere: un odio senza limiti. A loro dico che la vita non è odio. La vita è amorevolezza». E il sindaco uscente vede poco praticabile l'ipotesi dell'anatra zoppa, con una vittoria di Perifano e una maggioranza di sua ispirazione: «E' accaduto una volta e non è andata bene: può Benevento permettersi la paralisi istituzionale in un momento del genere?». Quanto alle idee per Benevento Mastella poi spiega: «Con i fondi che arriveranno Benevento dovrà esprimere il massimo sforza per ripartire: vanno riqualificate le contrade e le periferie, è esecutivo il progetto della Caserta – Benevento, rifaremo la stazione Appia. Insomma Benevento deve essere una città riconoscibile e a misura di cittadino, puntando anche sulle eccellenze: penso ad esempio ad una fiera dell'enogastronomia di livello internazionale, sullo stile di Vinitaly». Moretti e Perifano non replicano, rilanciando sui piani per la gestione di Palazzo Mosti: «Nella struttura del Comune di Benevento, infatti, la Programmazione comunitaria e complessa non esiste. È stato istituito un “Ufficio dei fondi Europei” ma svolge funzioni esclusivamente di “contabilità” e non di strategia. Una mancanza grave, considerato che da anni ormai lo Stato Centrale ha stretto i rubinetti per gli investimenti”. Noi torneremo a investire nella programmazione. L’ente comunale, dunque, non potrà fare a meno di reclutare professionisti per realizzare un team di esperti.  “Immaginiamo una vera e propria cabina di regia per il Pnrr e per i fondi comunitari che sarà coordinata da un assessore alla Programmazione Territoriale e al Piano Strategico. Ma l’apporto dei professionisti – aggiunge il candidato sindaco - potrebbe rappresentare anche la chiave di sblocco per la gestione di una procedura di dissesto che procede troppo lentamente, penalizzando così cittadini e imprese. Finirà lo scontro con l’Osl e anzi proprio assieme ai liquidatori cercheremo la soluzione utile a coinvolgere le competenze locali nel processo di superamento del dissesto.  Così facendo – conclude Luigi Diego Perifano – risolveremo due problemi atavici che l’amministrazione Mastella non ha voluto o non ha saputo affrontare: scarsa programmazione e uscita dal dissesto».