Mastella: una vittoria scippata, basta con Don Chisciotte e Sancho Panza

Il sindaco uscente affronta anche il caso mensa: sono stato io a far riprendere un servizio fermo

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Benevento.  

“Una vittoria scippata che poteva concretizzarsi già al primo turno”. Così Clemente Mastella bolla la sfida di domenica scorsa mentre inaugura una nuova sede elettorale in vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre, nel centralissimo cinema Massimo di via Perasso, a Benevento.

“Sono tranquillo – spiega – neanche Don Chisciotte e Sancho Panza riusciranno a mettermi da parte” dice alludendo all'accordo tra il suo competitor Luigi Diego Perifano e la guida della coalizione Arco, Angelo Moretti che viaggeranno insieme per il turno di ballottaggio. “Come San Clemente – prosegue – riemergerò anche se provano ad annegarmi”.

E comincia esprimendo solidarietà alla Cgil per i fatti accaduti “Sono andato a manifestarla da loro... anche se da me non vennero...”.
E poi rilancia la possibilità di brogli nelle urne “segnaleremo l'utilizzo di orologi digitali per fotografare i voti”.
Quindi una carrellata sui temi più caldi di questa campagna elettorale: dagli appalti al caso di via Saragat per concludere con la mensa.

I disguidi nei primi giorni del servizio di refezione sono stati al centro degli attacchi dei suoi avversari. “La ditta ha chiarito – prosegue Mastella – ed è assurdo che contro di noi specula chi per anni non ha saputo organizzare il servizio. Ora funziona regolarmente, se vogliono andassero in Procura ma la questione è già chiara”.