Mastella: «Vinco contro il club dei rancorosi e degli ideologi del nulla»

L'aneddeto: «Quando Mattarella votò per la scuola di magistratura a Benevento...e Mazzoni contro»

mastella vinco contro il club dei rancorosi e degli ideologi del nulla
Benevento.  

«Ho il club dei rancorosi contro di me: zero argomenti, solo invidia». Così Clemente Mastella, sindaco di Benevento chiude la sua campagna elettorale nei giardini della Rocca dei Rettori, davanti ai suoi, con accanto Sara Furno della Consulta delle donne e Vincenzo Coppola, presidente del Forum dei Giovani.
«Perché loro accanto a me? Perché sono la testimonianza che noi la rivoluzione in questa città l'abbiamo fatta: una testimonianza da offrire agli ideologi del nulla».
E difende la sua coalizione da 10 liste dagli attacchi ricevuti in questi giorni, rincarando la dose: «Nelle altre liste i competenti? No, magari con noi non ci sono De Gasperi e Togliatti, ma altri hanno persone che ho cacciato via e ringrazio che siano con loro».


E il sindaco uscente lamenta una campagna elettorale che si è trasformata in una battuta di “caccia a Mastella”: «I miei avversari non hanno argomenti se non darmi addosso. Nessuna proposta, anzi no, solo quello della birra (Moretti ndr) aveva un'idea: mettere ovunque il suo consorzio del Sale...ma non esiste, non voglio industria della carità fatta sulle sofferenze della gente, mi rifiuto».


E ovviamente anche per l'area che fa capo a Perifano e al Pd: «Hanno lasciato solo sfasci: la magistratura è stata tanto solerte con me e invece con gli altri? E non lo chiedo certo per invocare punizioni. Del Vecchio e altri sono con me oggi ed erano parte di quell'esperienza? Quando il sindaco è incapace anche un ottimo assessore finisce nel naufragio. Io ringrazio che oggi Del Vecchio sia con me e quelli che ho cacciato siano con loro. Pensate che c'è gente che è arrivata in consiglio con 150 voti e che avere in maggioranza era diventato un tormento: non potevamo fare consiglio di mattina perché dovevano fare capelli o altro...spero cittadini scelgano bene i consiglieri nuovi perché quelli che c'erano prima..».


E mette nel mirino l'ex vicesindaco Erminia Mazzoni raccontando un aneddoto: «Quando si trattava di portare a Benevento la scuola di magistratura i parlamentari calabresi votarono compatti per farla andare a Catanzaro. Addirittura l'attuale presidente Mattarella invece votò per farla venire a Benevento, sapete chi votò contro invece? Erminia Mazzoni...»


Per quanto attiene al mandato che verrà, qualora venisse eletto di nuovo sindaco, Mastella spiega: «Occorre un nuovo inizio utilizzando i fondi del Pnrr, a Rione Libertà faremo una casa di comunità, e poi per la mobilità ho rispolverato il progetto Caserta – Benevento, l'ho recuperato con Anas e ripartirà perché sarà inserito dalla Regione nel Pnrr. Si dovrà superare quell'imbuto che si crea sull'Appia, già ho parlato con Cascone e col sindaco di Caserta. Ci sono già 160 milioni di euro: pochi, ma per cominciare vanno bene. E poi proprio per gestire al meglio le risorse del Pnrr creerò una cabina di regia e un assessorato a riguardo che si concentreranno solo su questo».

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E infine, toccando anche la querelle del paesone: «Mi hanno rinfacciato l'essere di Ceppaloni: ma quando saremo alla fine della nostra parabola ci verrà chiesto non da dove veniamo, ma cosa abbiamo fatto, e io potrò rispondere, altri faranno molta fatica. E vincerò: contro il consorzio del sale e contro il ritorno del consorzio del pepe».